Era ai domiciliari dallo scorso dicembre con l’accusa di spaccio di droga. Ma non aveva interrotto le proprie attività criminali, semplicemente aveva cambiato le proprie abutidini trasformando la propria attività di spacciatore in… un lavoro domestico.
E’ quanto hanno scoperto gli agenti della Polizia locale di Brescia in via Milano, dove gli agenti hanno notato un via vai sospetto – un uomo che cedeva qualcosa per strada ad altri due – e hanno quindi deciso di passare all’azione. Nell’abitazione del marocchino 38enne gli agenti hanno trovato droga e denaro nascosti tra i giochi del figlio disabile. Ma non solo.
I vigili hanno scoperto che l’uomo aveva installato un sistema di videosorveglianza con telecamere che puntavano sull’ingresso dell’abitazione e su un tratto di via Milano. Evidentemente con l’intento di farsi trovare preparato di fronte a visite sgradite. Ma non è bastato. Ora tornerà a processo e potrebbe scontare la pena in carcere. (lu.ort.)