Il Basket Brescia Leonessa piange la scomparsa di Marco Solfrini

Il Basket Brescia Leonessa piange la scomparsa di Marco Solfrini, che nel corso della sua carriera da giocatore e da dirigente ha legato in maniera indissolubile il proprio nome al basket bresciano

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Marco Solfrini
Marco Solfrini

Il Basket Brescia Leonessa piange la scomparsa di Marco Solfrini, che nel corso della sua carriera da giocatore e da dirigente ha legato in maniera indissolubile il proprio nome al basket bresciano.

“Per me Marco era come un fratello, una persona buona e umile che viveva per la pallacanestro – il pensiero di Matteo Bonetti, patron del Basket Brescia Leonessa -. Una leggenda della pallacanestro bresciana e nazionale, ma soprattutto una persona gentile ed educata, con la quale amavo scambiarmi sempre delle opinioni. Una persona sempre positiva, capace con il suo esempio e il suo lavoro di far crescere la pallacanestro a Brescia”.

Questa sera, poco prima della palla a due della partita che la Germani disputerà sul campo di Capo d’Orlando, la memoria dell’ex ala biancoblu sarà commemorata attraverso un minuto di raccoglimento disposto dalla Federazione Italiana Pallacanestro.

Nato a Brescia il 30 gennaio 1958, Solfrini muove i suoi primi passi nel basket professionistico nel Basket Brescia, dove gioca fino al 1982. Trasferitosi alla Virtus Roma, dove gioca fino al 1986, vince uno scudetto, una Coppa dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e una Coppa Kora?. Dopo l’esperienza nella Capitale, indossa le maglie di Udine, Fabriano e Siena, città nella quale chiude la sua carriera da giocatore.

Soprannominato il Doctor J italiano, con la maglia della Nazionale vanta 68 presente, 353 punti e la partecipazione ai Giochi Olimpici di Mosca del 1980, nei quali gli azzurri persero in finale contro la Jugoslavia, e ai Giochi del Mediterraneo del 1983, chiusi con la conquista della medaglia d’argento.

Negli ultimi anni ha fatto parte della rappresentativa della Nazionale Over 50 e Over 55, vicecampione del mondo nel 2017.

Il 2 luglio 2009 viene nominato team manager del neonato Basket Brescia Leonessa, ruolo che ricopre fino al 2011, restando comunque nell’organigramma della Leonessa fino al 2012. Nel 2015 il Basket Brescia Leonessa ha provveduto a ritirare la maglia numero 13 nel corso di una cerimonia che si svolse al San Filippo durante la serie dei quarti di finale disputata contro Trieste.

“Sapere della sua scomparsa è stata una notizia terribile – le parole di Pippo Taccola, che con Solfrini ha condiviso tante stagioni nel Basket Brescia -. Per me Marco era come un fratello, che ho sempre portato nel cuore anche se non ci sentivamo da un po’ di tempo, visto che ora abito lontano dall’Italia. Il giocatore lo conoscevano tutti, tutti sapevano l’amore che ha sempre avuto per il basket. Io preferisco parlare dell’uomo, una persona buona e generosa, la cui scomparsa mi rattrista tantissimo”.

“Ho conosciuto Marco appena arrivato a Brescia in quella nuova avventura chiamata Leonessa – spiega Mauro Quaroni, che fu il primo capitano del Basket Brescia Leonessa nel 2009 -. Sono senza parole perché se ne va una persona straordinaria. Avrei mille aneddoti per raccontare che tipo di uomo fosse: un campione che aveva vinto tutto ma che si muoveva in mezzo a noi con semplicità e che mostrava sempre un’incredibile voglia di vivere. Era una persona di una dolcezza infinita, un vero idolo. Era l’immagine bella della pallacanestro, apprendere la notizia della sua scomparsa mi lascia davvero senza parole”.

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