Il via libera avrebbe dovuto arrivare martedì. Ma oggi – con il via libera di Silvio Berlusconi – potrebbe essere il gran giorno dell’annuncio della nuova giunta regionale guidata da Attilio Fontana. La proporzione dovrebbe essere quella di cui si parla da tempo: sette posti alla Lega, cinque a Forza Italia, due a Fdi, uno alla lista Fontana e uno ai centristi di Noi con lItalia. Ecco cosa potrebbe succedere.
LEGA NORD, ROLFI E CAPARINI ASSESSORI
In casa Lega pare tutto confermato, con i bresciani Fabio Rolfi diretto all’Agricoltura e Davide Caparini verso il bilancio. Per il resto le ipotesi sono Massimo Sertori al nuovo assessorato alla Montagna, Stefano Bolognini a Casa e Welfare, Elena Poma al Territorio, Silvia Piani a Giovani e Sport. La gestione dei Grandi eventi leggasi eventuale dossier olimpico 2026 dovrebbe però restare in capo al presidente, che potrebbe affidarla in un secondo momento ad Antonio Rossi, prossimo sottosegretario in quota civica.
FORZA ITALIA, APERTO IL CASO MATTINZOLI
In Forza Italia Giulio Gallera dovrebbe continuare con la Sanità, mentre Fabrizio Sala sarà confermato vicepresidente con delega allUrbanistica e Silvia Sardone sarà assessore a Formazione e Lavoro. Per le altre due caselle le ipotesi sono quelle di Francesco Ferri e Benedetta Cosmi, mentre rimarrebbe fuori dalla squadra Alessandro Mattinzoli, per cui potrebbero comunque aprirsi le porte della presidenza del consiglio regionale.
ALTRI PARTITI
A Bruno Galli della Lista Fontana potrebbe arrivare la delega all’autonomia, mentre Riccardo de Corato di Fdi dovrebbe avere la sicurezza. Per il secondo posto potrebbe essere in testa la sciatrice Lara Magoni, probabilmente una delle ragioni dell’uscita dal partito di Viviana Beccalossi. Il centrista Raffaele Cattaneo, infine, potrebbe andare all’ambiente occupando un posto a cui ambiva anche il bresciano Mauro Parolini.
