Minaccia tre volte in una notte compagna e figlio: arrestato un tunisino

Un tunisino di 47 anni, pregiudicato, è stato arrestato la'ltra notte dalla Squadra Volante della Questura di Brescia con l'accusa di reiterati maltrattamenti in famiglia

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Un tunisino di 47 anni, pregiudicato, è stato arrestato la’ltra notte dalla Squadra Volante della Questura di Brescia con l’accusa di reiterati maltrattamenti in famiglia.

Una volante è intervenuta intorno alle 22 in via Orefici per la segnalazione di una lite in famiglia in corso. Lì gli agenti hanno trovato l’algerino, con la convivente e il figlio diciottenne: l’uomo non ha smesso con l’atteggiamento violento ed aggressivo, ma dopo qualche minuto è riuscito a calmarsi, raccontando di aver litigato con la donna e poi con il ragazzo. Il tunisino è stato quindi accompagnato al Civile per il forte stato di agitazione, ma tornato a casa ha iniziato nuovamente a minacciare donna e giovane. La Polizia, quindi, è intervenuta nuovamente e lo ha indagato per il reato di minacce aggravate.

Ma non gli è bastato. Alle 5,00 una terza richiesta è giunta presso la Sala Operativa della Questura, sempre da parte degli stessi richiedenti che lamentavano il ritorno dell’uomo, sempre più aggressivo. Prontamente intervenute le pattuglie della Polizia hanno individuato l’algerino mentre era intento a battere calci e pugni contro la porta dell’abitazione, con ingiurie e minacce di morte nei confronti dei famigliari. L’uomo è stato, così, definitivamente arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia.

Nel giudizio per direttissima svoltosi oggi il Tribunale ha convalidato l’arresto stabilendo la misura cautelare del divieto di avvicinamento entro i 500 metri dall’abitazione di via Orefici.

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