Paola Vilardi ha incassato il sostegno delle forze del centrodestra istituzionale. Ma all’appello mancano ancora alcuni nomi eccellenti della coalizione che cinque anni fa sostenne Adriano Paroli in città. Come i forzisti dissidenti guidati da Giorgio Maione e Margherita Peroni e i civici rappresentati in Loggia con ben tre consiglieri e guidati da Nini Ferrari.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del quotidiano Bresciaoggi, con un pezzo di Eugenio Barboglio, l’accordo tra la Vilardi e la civica della Ferrari – che venerdì era presente al tavolo di coalizione del centrodestra – sarebbe però quasi fatto. Restano da sciogliere ancora un paio di noti, ma “la soluzione sarebbe dietro l’angolo”.
Aperto, invece, è ancora il caso Maione, che aveva annunciato l’ipotesi di sostenere ipotesi alternative a quelle del centrodestra ufficiale in polemica con le modalità decisionali dei vertici di Forza Italia.