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Le cinque cose da non perdere a Darfo Boario Terme | I CONSIGLI DI BSNEWS

Darfo Boario Terme è un comune bresciano inserito nella zona della Val Camonica. La Val Camonica, detta anche Camunia, è una delle valli più estese d’Italia, con i suoi 100 km. di paesaggi montani alternati a pascoli, zone boschive e impianti sciistici organizzati per sostenere il turismo locale. Darfo è il nome principale del Comune, abbinato a Boario Terme in onore alla stazione termale, che è anche il polo attrattivo principale del paese. Darfo Boario Terme è un paese antichissimo, risalente addirittura all’epoca preistorica. Le preziosissime incisioni rupestri, visibili anche nel Parco Comunale, ne sono l’innegabile testimonianza. Nel corso dei secoli, la zona si è evoluta fino a diventare un importante punto di scambio commerciale ai tempi del Medioevo. Una curiosità, di cui gli abitanti del paese vanno particolarmente fieri, è la menzione di Darf in una mappa disegnata da Leonardo Da Vinci, conservata presso il Castello di Windsor. Il territorio su cui sorge Darfo Boario Terme è composto prevalentemente da arenaria rossa e friabile. Questo sia per la presenza dei due fiumi che ne delimitano il perimetro: il Dezzo e l’Oglio, sia per pura geologia del tipo di monti adiacenti. Probabilmente, lo stesso nome del paese deriva da “garf” che significa “terra franosa”.

Cinque cose da vedere a Darfo Boario Terme

La zona della Val Camonica in generale, e Darfo Boario Terme in particolare, è da considerarsi un’ottima meta di vacanze. La presenza delle Terme, infatti, garantisce ai turisti un’atmosfera di pace, tranquillità e serenità. Inoltre, l’area geografica è ricca di siti d’interesse, culturali e storici, che promettono di arricchire il bagaglio personale e culturale tanto dei giovani quanto degli adulti. Ecco un elenco di cinque cose da non lasciarsi scappare se si sta villeggiando a Darfo o nelle immediate vicinanze.

1. Parco Comunale delle Incisioni Rupestri:

si trova in località Luine, una frazione di Darfo Boario Terme. Qui è possibile osservare da vicino le incisioni rupestri, ossia i segni e i disegni che gli uomini preistorici hanno lasciato sulle pietre, a testimonianza della loro esistenza e della loro evoluzione. Il sito archeologico è di importanza mondiale e visitarlo regala un’emozione molto particolare. Un’esperienza da consigliare a tutti ma, soprattutto, a chi ha bimbi e ragazzi in età scolare: visitare il Parco delle Incisioni sarà per loro un approfondimento di storia molto significativo. Oltre alle incisioni, nel Parco si possono ammirare anche altri oggetti di uso comune della vita dell’uomo preistorico: piccoli manufatti, resti di abitazioni, costruzioni che potrebbero essere ciò che rimane di luoghi di culto o di aggregazione. Le incisioni, secondo gli esperti, risalgono al periodo mesolitico ma non mancano interventi riconducibili all’età del bronzo e del ferro. La passeggiata nel Parco di Luine è un vero e proprio percorso nel passato remoto, un sentiero che permette di risalire pian piano verso un’epoca storica più vicina e sovrapponibile a quella moderna. Il Parco delle Incisioni è considerato patrimonio dell’Unesco, quindi si tratta di un luogo davvero importante, da visitare assolutamente.

Le incisioni rupestri di Darfo Boario Terme

2. Castello di Gorzone:

si trova in Vicolo della Foresta a Darfo Boario Terme, località Gorzone ed era proprietà della nobile e famosa famiglia dei Federici di Valle Camonica. Il Castello è antichissimo, pare sia stato eretto a metà del 1100 per ordine della famiglia Federici, che era alleata di Barbarossa. Fino al 1500, il Castello di Gorzone rappresentò una rocca di attacco e difesa molto importante e dimostrò di avere un eccellente progetto architettonico, tanto da arrivare alla Pax Veneta in condizioni quasi perfette. Il castello, pur nella sua grossolanità dovuta all’antichità, presenta una struttura solida e intelligentemente distribuita a pianta quadrangolare, con archi tattici lungo la camminata di ronda. Gli interni sono tipici del periodo medievale, con muri decorati a fantasie geometriche, colori ricchi e sgargianti e ambienti molto ampi. In contrasto, le scale che portano da un vano all’altro sono strette e piccole.

Il castello di Gorzone, a Darfo Boario Terme

3. Il Lago Moro e il Parco:

il lago Moro è un piccolo lago dalle atmosfere estremamente suggestive. Il paesaggio che balza agli occhi, ammirando il Moro, è davvero simile a quello di una splendida cartolina illustrata. La zona è particolarmente conosciuta ed apprezzata non solo per le bellezze naturali ma anche per il clima, sempre fresco e gradevole persino durante le stagioni più torride. Il Parco del Lago Moro sorge a cavallo tra Darfo Boario Terme e Angolo Terme, a circa 380 mt. sul livello del mare. Il Moro è un lago piccolo ma molto profondo, più di 40 mt. Incastonato tra i monti, vi si può arrivare tramite una piccola escursione a piedi o in bicicletta, se si vuole abbinare all’aria fresca e pulita di cui si può godere anche un momento di sport. La strada che porta al Parco Moro è particolarmente amata dai motociclisti.

Il percorso che circonda il Lago Moro, a Darfo (Valcamonica), negli scatti di Andrea Tortelli (andreatortelli.it) per BsNews.it

4. Chiesa di Sant’Ambrogio, Chiesa Parrocchiale di Gorzone:

è la chiesa principale di Darfo Boario Terme, infatti viene considerata “la parrocchiale”. Si trova in Via Silvio Pellico, nella frazione di Gorzone. È dedicata a Sant’Ambrogio, così come la grande statua posizionata sul campanile. Se dall’esterno la Chiesa Parrocchiale può apparire molto semplice e dimessa, all’interno lascia a bocca aperta per la ricchezza di decori, sobri ed eleganti ma molto particolareggiati. Bellissimo l’affresco dietro l’altare, così come gli archi che delimitano la serie di nicchie ai due lati della navata.

L’interno della chiesa di Sant’Ambrogio a Gorzone, Darfo Boario Terme

5. Chiesa di Montecchio:

dedicata a Santa Maria Assunta, sita in Via Ponte a Darfo Boario Terme. La Chiesa è molto moderna, anche perché è stata completamente ristrutturata nel ‘900. La struttura è grande e imponente, caratterizzata da un color rosa pastello per le facciate esterne, in netto contrasto col dipinto sul rosone, il cui colore predominante è il turchese. Molto belli gli interni, raffinati e sobri, in bianco e oro. Molto particolare è l’altare, arricchito da candelabri antichissimi che svettano per oltre un metro di altezza. Ci si arriv a passando per un caratteristico ponte, il ponte di Montecchio, che è una delle bellezze più fotografate di Darfo Boario Terme.

Il ponte e la chiesa di Montecchio, a Darfo Boario Terme

 

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Redazione BsNews.it

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