Dieci anni di carcere, a fronte dei 14 chiesti per lui dalla pubblica accusa. E’ questa la pena che il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Brescia ha inflitto – durante il processo con rito abbreviato – ad Anthony Aiello, 23enne accusato di omicidio volontario per aver ucciso il coetaneo colombiano Yasy Bonilla. Mentre il 23enne, Mina Henin, che aveva passato all’amico il coltello utilizzato per il delitto, è stato condannato a otto anni.
L’omicidio risale allo scorso 2 aprile. Bonilla si trovava fuori dalla discoteca Disco Volante di Brescia con la fidanzata: a scatenare la discussione sarebbe stata uno spinello negato oppure un complimento di troppo alla fidanzata del colombiano, che ha reagito sferrando un pugno al coetaneo. A quel punto Aiello si è fatto prestare l’arma ed è tornato sul posto armato di coltello e ha ferito a morte Bonilla di fronte agli occhi della ragazza.