All’apparenza erano ricchi imprenditori di nazionalità russa interessati ad acquistare auto di grossa cilindrata, orologi, abitazioni lussuose e terreni vista lago.
Poi si trasformavano in intermediari finanziari e alla fine si dimostravano ciò che erano veramente scappando con il denaro: ladri.
Come riportano diverse fonti, le loro false trattative sono però state smascherate grazie ad un’indagine dei carabinieri di Manerba durate oltre sei mesi e che hanno portato a quattro ordinanze di custodia cautelare, due in carcere e due agli arresti domiciliari.