Ludopatia, Beccalossi: no a passi indietro, raddoppiamo gli sforzi

Il consigliere regionale a Del Bono: l'unica risposta possibile da parte del Comune di Brescia nella lotta al gioco d’azzardo patologico è quella di impegnarsi ancora di più

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Viviana Beccalossi
Viviana Beccalossi

“Nessun passo indietro. L’unica risposta possibile da parte del Comune di Brescia nella lotta al gioco d’azzardo patologico è quella di impegnarsi ancora di più, come hanno già fatto diversi sindaci che dopo aver subito ‘stop’ e ‘incidenti di percorso’ non si sono certo spaventati, proseguendo l’impegno contro questa piaga sociale rovina famiglie”.

Lo dichiara Viviana Beccalossi, consigliere regionale del Gruppo Misto (ex di Fratelli d’Italia) e autrice, da assessore regionale, della legge lombarda anti ludopatia, commentando la notizia relativa alla sospensiva concessa dal Tar in merito al regolamento sugli orari degli esercizi commerciali che posseggono slot videolottery.

“Certamente – prosegue Viviana Beccalossi- un esame più attento delle carte e della sentenza potrà aiutare a comprendere nel dettaglio il perché di questo ‘no’. Quello che è certo e che a Bergamo e a Milano in casi simili le amministrazioni hanno avuto la forza di imporre le proprie ragioni, dimostrando come la ludopatia sia un grave rischio per i cittadini”.

“Anche in consiglio regionale – conclude Viviana Beccalossi – proseguirà nei prossimi mesi il mio impegno per rendere la Legge lombarda, che ha fatto scuola a livello nazionale, se possibile ancora più efficace”.

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