Pallanuoto, contro Torino un’altra vittoria schiacciante per l’An Brescia

Trasferta a suon di gol da parte dell’An Brescia: nella ventiduesima di campionato, in casa del Torino ’81, l’An Brescia passa per 19 a 7 (1-2, 7-1, 6-1, 5-3, i parziali), dando un chiaro segnale di ripresa, soprattutto sul piano mentale, dopo il passo falso di Atene

1

Trasferta a suon di gol da parte dell’An Brescia: nella ventiduesima di campionato, in casa del Torino ’81, l’An Brescia passa per 19 a 7 (1-2, 7-1, 6-1, 5-3, i parziali), dando un chiaro segnale di ripresa, soprattutto sul piano mentale, dopo il passo falso di Atene. Parte un po’ contratto il sette bresciano, chiudendo dietro di una rete (2-1) la prima frazione, poi, però, anche perdendo Bertoli già nell’avvio della seconda frazione (per un fraintendimento, nella stessa azione, al difensore vengono assegnati un fallo grave e un rigore), l’An ingrana la marcia giusta e, in poco meno di cinque minuti, Manzi, Muslim, Vukcevic (tutti e tre in superiorità), e poi Rizzo due volte (rigore e in parità) e Janovic (in parità), piazzano il 6 a 0 che ridimensiona inesorabilmente il buon inizio, e le velleità, dei padroni di casa. A onor di cronaca, va detto che il break biancazzurro è stato favorito dalla sanzione di brutalità inflitta – in modo un po’ troppo precipitoso – al più giovane dei fratelli Presciutti, Daniel, episodio costato ai piemontesi, oltre al cartellino rosso per il giocatore, il rigore siglato da Rizzo e quattro minuti di inferiorità. In ogni caso, al cambio di panchine, la squadra di Sandro Bovo non molla la presa andando a segno per altre sei volte consecutive e ampliando un divario già molto ampio (14-4, il punteggio all’ultimo intervallo).

«Ci siamo espressi abbastanza bene – dice a fine gara, Nicholas Presciutti, autore di una doppietta -; inizialmente, abbiamo un po’ subito la loro aggressività, la loro fisicità, poi, però, abbiamo preso le misure cominciando a giocare come dovevamo. Dopo la prova negativa di coppa, avevamo bisogno di una scossa per recuperare in fretta le nostre vere caratteristiche di gioco e il giusto atteggiamento mentale: tra quattro giorni, incontriamo lo Sport Management, sabato prossimo siamo a Barcellona, poi avremo il Recco. Insomma, ci aspetta un periodo molto intenso ed è fondamentale acquisire continuità di rendimento; in questo senso, diventa importante muoversi bene, eseguire a puntino gli schemi, anche nei match con meno pressione».

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome