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I cinque laghi bresciani da non perdere | I CONSIGLI DI BSNEWS

La provincia bresciana è un’ampia superficie di quasi 5.000 km quadrati. Confina a nord con quella di Sondrio, a sud con quella di Mantova, a ovest con quella di Bergamo e ad est con quelle di Trento e Verona. Oltre ad essere la più grande della Lombardia, e la sesta in Italia, è anche considerata una delle più belle province della nostra penisola. Questo lo si deve alla moltitudine di tipologie paesaggistiche che comprende. Infatti, nella provincia bresciana è possibile trovare aree montane, splendide nella bella stagione e importanti per il turismo sciistico invernale, ma anche diversi paesaggi lacustri conosciuti tanto per le loro bellezze naturalistiche quanto per i paesi ricchi di movida che vi sono sorti intorno. La provincia di Brescia, tra le maggiori fonti economiche, vanta proprio il turismo, pur non essendo una località di mare. Il merito di questo va alla grande capacità di gestione delle risorse che, negli anni, ha messo in atto una politica di promozione e valorizzazione delle principali mete turistiche. Alberghi, residence, complessi di appartamenti per i villeggianti, centri commerciali e negozi: le zone ad alta attrattiva turistica del bresciano offrono soluzioni differenziate, atte a soddisfare tutte le necessità dei vacanzieri, suddivise per le varie fasce di prezzo.

Ma quali sono i cinque laghi più famosi, belli e conosciuti del bresciano?

Lago di Garda:

è il più grande lago italiano, infatti si estende fino a lambire ben tre giorni cioè la Lombardia, il Veneto e il Trentino Alto Adige. La zona del Garda (che viaggia verso gli otto milioni di turisti) rappresenta, senza ombra di dubbio, una delle risorse più importanti per quanto riguarda il turismo bresciano: un connubio irresistibile di splendidi paesaggi naturali, strutture confortevoli e divertimenti per i giovani. Le più importanti discoteche del nord-Italia, così come molti locali di tendenza, si trovano proprio in questa zona. Per questo motivo il lago di Garda rappresenta il posto ideale per le famiglie, garantendo agli adulti relax e panorami da cartolina ed ai ragazzi tantissime opportunità di divertimento e aggregazione. Il lago di Garda, citato anche da Dante Alighieri in quest’accezione, è chiamato anche Benaco. Questa denominazione deriva dal celtico, significa “ricco di corni”, ossia circondato da molti promontori. A nord è stretto, per poi allargarsi verso sud, acquisendo una particolare forma a imbuto. La zona più caratteristica del lago è quella chiamata “morenica”, a sud: grazie a una serie di colline, intercalate da zone di pianura, il lago di Garda finisce in alcune zone palustri, habitat perfetto per flora e fauna caratteristiche. Il clima della zona del Garda è tendenzialmente mediterraneo-lacustre, quindi piuttosto mite e temperato, con picchi umidi. La vegetazione caratteristica è simile a quella del sud Italia, con grande presenza di ulivi e limoni. Inoltre, in primavera è possibile ammirare iris, primule e violette, nonché bellissime specie di orchidee selvatiche. Per quanto riguarda la fauna, sono presenti in grandi stormi uccelli tipicamente acquatici come i germani, le garzette e gli aironi. Il pesce tipico del lago di Garda, nonché anche uno dei piatti più apprezzati della cucina gardesana, è il luccio.

Lago di Iseo:

detto anche lago Sebino, si trova nella zona ovest della provincia bresciana, infatti si fonde con quella bergamasca. Il paese divisorio è Sarnico, primo comune sul lago Sebino facente parte di Bergamo. La bellezza del lago d’Iseo è data principalmente dal paesaggio: è infatti incastonato tra i monti, regalando così sia panorami tipicamente lacustri sia vedute montane. Il clima, in questa zona, è più fresco rispetto a quello del Garda. La costa bresciana è più turistica e curata, mentre le rive bergamasche offrono panorami più rurali e selvaggi. Le acque del lago di Iseo sono ricche di pesci, soprattutto carpe, tinche, lucci e piccoli pesciolini chiamati aole, che la ricetta locale vuole rigorosamente fritti. Il lago di Iseo ospita la più importante isola lacustre italiana: Monte Isola, raggiungibile grazie ad appositi servizi di traghetti.

Lago di Iseo

Lago d’Idro:

si trova ai confini col Trentino, è chiamato anche Eridio ed è incrementato principalmente dalle acque del fiume Chiese. Il lago d’Idro è conosciuto principalmente per il suo clima piacevole e fresco. È, infatti, la meta ideale per chi d’estate cerca una zona di refrigerio ma è anche particolarmente amato dai motociclisti, perché la strada per arrivarci è ricca di curve dolci e paesaggi a strapiombo. Il lago d’Idro è piuttosto piccolo, ma incantevole anche grazie ai monti e alla fitta vegetazione che si specchia nelle sue acque, conferendogli dei colori particolari e caratteristici. Le sue acque sono ricche di pesci, tra cui anguille, persici, alborelle e lucci. Sulle sponde del lago d’Idro non è raro poter ammirare alcuni esemplari di uccelli migratori rari: aironi cinerini, usignoli, martin pescatori. Spesso è possibile avvistare in volo anche falchi e aquile, che probabilmente nidificano sulle montagne circostanti.

Una suggestiva veduta del lago d’Idro

Lago Valvestino:

si tratta di un lago artificiale creato principalmente a scopo di produrre energia elettrica. Si trova nel comune di Gargnano ma sfocia, per una piccola parte, in quello di Valvestino da cui prende il nome. La costruzione del lago iniziò nel 1959 e finì nel 1963. Da quell’anno in poi il lago Valvestino alimenta la centrare idroelettrica di Gargnano.

Una suggestiva veduta del lago di Valvestino

Lago Moro:

è un piccolo lago alpino, caratterizzato da un clima estivo fresco, asciutto e molto gradevole. Sorge adagiato tra le colline delle Sorline e di Rodino, i promontori più bassi delle Prealpi Bergamasche. Il lago Moro ha la caratteristica di avere delle acque dalle tonalità di verde molto scuro, a tratti tendente al petrolio. Probabilmente è proprio da questo che ha origine il suo nome. Ciò è dovuto alla tipologia di rocce che ne compongono il bacino, quasi unicamente rappresentate da quarzo bruno. Il lago Moro è ricchissimo di pesci, soprattutto persici e tinche, che rappresentano anche la base di tanti piatti della cucina locale.

Il percorso che circonda il Lago Moro, a Darfo (Valcamonica), negli scatti di Andrea Tortelli (andreatortelli.it) per BsNews.it
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Redazione BsNews.it

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