“Oltre i confini”, il seminario organizzato da Confartigianato il 3 maggio

Un seminario gratuito per sviluppare, con export specialist messi a disposizione da Confartigianato, la presenza della propria azienda sui mercati esteri

0
ECONOMIA A BRESCIA - Eugenio Massetti (presidente Confartigianato) - diritti Andrea Tortelli
ECONOMIA A BRESCIA - Eugenio Massetti (presidente Confartigianato) - diritti Andrea Tortelli

“Oltre i confini, strumenti e strategie per guidare la tua azienda all’estero” è il titolo del seminario operativo gratuito in calendario per giovedì 3 maggio, presso la sede di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale di via Orzinuovi 28.

Per il presidente di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale Eugenio Massetti: “Strategia e consulenza personalizzata sono fondamentali per sviluppare o consolidare la presenza della propria azienda sui mercati esteri. Ecco il senso della proposta di offrire servizi sempre più su misura delle piccole e medie imprese, compresa la possibilità di fare incontri singoli personalizzati – e sempre gratuiti – con un export specialist messo a disposizione direttamente da Confartigianato”.

Secondo una recente analisi di Confartigianato l’Italia risulta essere prima in UE per crescita della qualità dell’export (+13,9%) rispetto alla media mondiale. Tra 2000 e 2016 l’Italia è il Paese dell’Unione europea in cui il valore medio unitario delle esportazioni è cresciuto maggiormente rispetto alla media mondiale (+13,9%), un deciso maggiore dinamismo rispetto a Regno Unito (+3,2%), Francia (+1,4%), Germania (+0,4%), all’opposto registra un arretramento rispetto alla media mondiale sia la media dell’Ue 28 (-1,0%) che la Spagna (-2,7%). La maggiore crescita relativa del valore medio unitario è imputabile a sette su dodici settori d’attività dell’export manifatturiero. In particolare si osservano valori unitari relativi più alti della media Ue in importanti settori di MPI, dove l’occupazione nelle imprese fino a 50 addetti supera il 60%. Una ulteriore evidenza statistica sottolinea il protagonismo delle piccole imprese in questo straordinario incremento della qualità: nei quattro settori di Tessile Abbigliamento, Calzature e Legno la quota di export diretto delle piccole imprese arriva al 30,7%, doppia rispetto alla media del manifatturiero (15,5%). Un caso emblematico dell’incremento della qualità del made in Italy è rappresentato dalle Calzature, settore delle Pelli dove l’Italia detiene l’8,1% del mercato mondiale. Dal 2000 al 2017 il numero di scarpe esportato è diminuito del 40,6% passando da 355 mila a 211 mila tonnellate, mentre il valore delle vendite all’estero è salito del 32,6% collocandosi a 9,5 miliardi; di conseguenza il valore medio delle quantità esportate è più che raddoppiato (+123,3%), a fronte di una dinamica dei prezzi alla produzione che si ferma al 27,2% nel periodo in esame. E tra le prime 20 province per made in Italy delle Calzature Brescia c’è, con 148 milioni di euro di export per le PMI di questo settore.

Appuntamento dunque per giovedì 3 maggio dalle 15 alle 17.30 in Confartigianato Brescia, presso la sede di via Orzinuovi per sviluppare, con export specialist messi a disposizione da Confartigianato, la presenza della propria azienda sui mercati esteri, conoscere le opportunità commerciali nei più promettenti mercati esteri e le modalità di partecipazione alle varie iniziative promozionali in Italia e all’estero.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome