Film hard al faro di Desenzano, il Comune pronto a chiedere i danni

Il Comune del Garda è pronto a chiedere i danni d'immagine all'autore del filmato a luci rosse girato in pieno giorno nella zona del faro. Ad annunciarlo è il consigliere leghista Rino Polloni, uno degli uomini forti del Carroccio desenzanes

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Una scena censurata del cortometraggio di Oliver Buzz
Una scena censurata del cortometraggio di Oliver Buzz

Desenzano del Garda è pronto a chiedere i danni d’immagine all’autore del filmato a luci rosse girato in pieno giorno nella zona del faro. Ad annunciarlo è il consigliere leghista Rino Polloni, uno degli uomini forti del Carroccio desenzanese, che ha sollecitato l’amministrazione a prendere provvedimenti contro il regista del video per difendere l’immagine della nota località turistica.

Nel video intitolato “Princy la scandalosa del lago di Garda”, che in poche ore ha già raccolto diverse migliaia di visualizzazioni sul web, infatti – mentre l’attrice si spoglia, pur senza atti di autoerotismo o scene hard – si vedono due dei luoghi simbolo di Desenzano (il faro e la diga), ma sullo sfondo si vedono turisti a passeggio e, forse, si sentono anche le voci di alcuni bambini.

Da qui la richiesta che il Comune denunci il regista hard (il piacentino Oliver Buzz, nome d’arte di Giuseppe Bozzetti) e la sua “attrice” (di cui non sono note le generalità) per atti osceni in luogo pubblico, chiedendo contestualmente i danni d’immagine. Polloni, informa Brescia oggi, ha già depositato la sua richiesta all’ufficio protocollo. E chissà che lo stesso non facciano a breve i Comuni valsabbini che hanno – inconsapevolmente – ospitato il video hard Una ragazza facile.

Dunque Desenzano vuole prendere le distanze dall’immagine di essere una cittadina a luci rosse. Anche se il numero di escort e prostitute che operano nel paese, come si vede sul web, appare mediamente molto superiore a quello degli altri comuni bresciani.

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