Ospedale Civile, nasce una nuova Unità per cure sperimentali

I lavori per la costruzione della nuova Unità hanno richiesto un investimento di oltre un milione e mezzo di euro, cofinanziati da Fondazione Cariplo, Ail Brescia e dall'ospedale stesso

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Ospedale Civile
Ospedale Civile, foto d'archivio

L’ospedale Civile cresce ed amplia la propria offerta di servizi alla comunità, inaugurando una nuova Unità riservata agli studi clinici di fase I.

La nuova area, in cui si testeranno farmaci sperimentali sviluppati nei centri di ricerca, rappresenta un importante passo avanti per andare incontro ai pazienti oncoematologici che hanno già sperimentato sulla propria pelle, e senza buoni risultati, i percorsi di cura tradizionali.

Inoltre, come riporta Bresciaoggi, e come spiega Aldo Roccaro, responsabile della nuova Unità, la realizzazione dell’Unità, all’interno della quale presteranno il proprio servizio medici, farmacisti, tecnici, biologi e ricercatori, consentirà all’ospedale Civile di partecipare a progetti di caratura internazionale.

L’Unità accoglierà dunque le sperimentazioni cliniche di fase I, per monitorare sulle persone malate tossicità e tollerabilità dei nuovi farmaci, prima testati in laboratorio e su cavie animali. Si parla di farmaci che non sono disponibili sul mercato, e che anzi vengono somministrati ai pazienti dai 3 ai 6 anni prima di completare il percorso di immissione nel mercato.

I primi trial sono iniziati nell’ottobre 2017, dopo l’accreditamento Aifa della struttura. Dopo i primi tre ne sono iniziati altri sei, riservati a pochissimi pazienti, uno o due per studio. Questi si aggiungono agli oltre 300 di fase II, III e IV e osservazionali che ogni anno sono realizzati all’ospedale Civile.

I lavori per la costruzione della nuova Unità hanno richiesto un investimento di oltre un milione e mezzo di euro, cofinanziati da Fondazione Cariplo, Ail Brescia e dall’ospedale stesso.

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