Due ruote, la rivoluzione di Brescia: BiciMia diventa anche elettrica

Comune di Brescia e Gruppo Brescia Mobilità hanno presentato oggi e-BICIMIA: il nuovo servizio sperimentale che porta la famiglia di Bicimia ad allargarsi ulteriormente, con l’introduzione di 20 bici elettriche

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Le postazioni delle biciclette elettriche di Bici Mia
Le postazioni delle biciclette elettriche di Bici Mia

Comune di Brescia e Gruppo Brescia Mobilità presentano e-BICIMIA: il nuovo servizio sperimentale che porta la famiglia di Bicimia ad allargarsi ulteriormente, con l’introduzione di 20 bici elettriche.

Le nuove bici a pedalata assistita vengono collocate in 5 postazioni già presenti, ora appositamente  rinnovate per accoglierle: FS, San Faustino, Zanardelli, Branze e Arnaldo.

Nasce così un nuovo servizio, pensato per ampliare ulteriormente la già folta platea degli utilizzatori di Bicimia (oltre 22.000 abbonati ad oggi!) e per far conoscere a un sempre maggior numero di persone i vantaggi della mobilità ciclistica.

Le postazioni delle biciclette elettriche di Bici Mia
Le postazioni delle biciclette elettriche di Bici Mia

Le biciclette a pedalata assistita sono infatti adatte a tutte le età e a tutte le preparazioni atletiche, perfette per andare in ufficio o spostarsi in città per lavoro senza “scomporsi”, ma ideali anche per potersi concedere una gita fuori porta senza troppa fatica.
Un mezzo che, nel modello proposto a Brescia, rappresenta un’ottima soluzione per muoversi in città: è dotato di una batteria al litio da 36 volt e di un motore “brushless” da 250 watt, con un’autonomia di carica in grado di raggiungere i 70 km.

Le stazioni Bicimia con postazioni elettriche sono rese riconoscibili dal colore verde, che caratterizza l’intero nuovo servizio: alle colonnine elettrificate dovrà essere collegata la staffa di ancoraggio, abilitata alla ricarica, di cui sono fornite le nuove biciclette, e in questo modo sarà possibile ricaricare automaticamente l’e-BICIMIA.

Le e-bike si utilizzano come le normali biciclette Bicimia: basta essere abbonati, avvicinarsi alla postazione, sganciare l’e-bike con la tessera e iniziare a pedalare! L’unica accortezza richiesta è quella di riconsegnare sempre l’e-bike in una delle apposite postazioni con ricarica.

Il nuovo servizio E-Bike Sharing ha carattere sperimentale e proprio per questo avrà le stesse caratteristiche della Bicimia tradizionale, tra cui i primi 45 minuti di utilizzo gratuiti. Il servizio dunque si arricchisce, ma il costo non cambia!

Il mercato delle bici a pedalata assistita è una realtà in grandissima espansione, come dimostrano anche i numeri: nel 2017 le vendite in Italia sono aumentate del 25% rispetto al 2016, anno che aveva già visto un incremento notevole del 121,3%, portando a oltre 155.000 il numero di mezzi elettrici venduti. Tale successo è giustificato dalla conformazione del mezzo, in grado di coniugare sostenibilità ambientale e benessere fisico con una richiesta di sforzo inferiore rispetto alle normali bici.

Anche in quest’occasione Comune di Brescia e Gruppo Brescia Mobilità dimostrano di essere alla continua ricerca di soluzioni che permettano di migliorare la mobilità sostenibile all’interno della città, incentivando così le persone ad adottare modalità di spostamento comode, green e convenienti.

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1 COMMENT

  1. Invece di spendere milionate di euro x metropolitane o tram inutili che ci hanno devastato la città e indebitati x decenni investiamo in questi mezzi, molto più economici e salutari. Ma, già sappiamo che se c’è poco da spendere il progetto non è una grande opera e soprattutto non è inutile.

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