Altri trenta giorni di chiusura forzata per il Bar Coccinella di Brescia, già sottoposto diverse volte a sospensioni della licenza da parte del questore di Brescia. “Il titolare, diffidato – si legge in una nota ufficiale della Questura – dovrà adottare ogni possibile misura per ostacolare la frequentazione del locale da parte di quella clientela dedita allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti, segnalandone tempestivamente leventuale presenza agli organi di polizia”.
LE PRECEDENTI SOSPENSIONI
La prima sospensione della licenza di somministrazione di cibi e bevande risale al 22 maggio 2017. Allepoca, la licenza venne sospesa per 10 giorni, in seguito allarresto in flagranza di reato di due spacciatori allinterno del bar, al rinvenimento – dietro una slot machine – di un borsello contenente sostanza stupefacente e alla violazione del Testo Unico delle Leggi di PS per varie irregolarità amministrative e violazioni in materia sanitaria, tra cui la promiscua presenza di fumatori e non fumatori nel medesimo ambiente.
La seconda sospensione, del 5 gennaio 2108, fu di 20 giorni, dopo innumerevoli episodi di risse, schiamazzi e di atteggiamenti di sfida da parte degli avventori nei confronti dei passanti, ma anche in seguito a rinvenimento di materiale stupefacente in possesso ad un cliente.
Lultima sospensione, di 20 giorni, risalente al 26 marzo, scaturì dallidentificazione allinterno del bar di sette cittadini pakistani, tutti con precedenti di polizia, di cui uno trovato in possesso di sostanza stupefacente.