Anche le attività criminali si sono evelute e i pusher utilizzano le nuove tecnologie per rendere più “performanti” i propri traffici. E’ quanto emerge dall’ultima operazione condotta dai Carabinieri della compagnia di Breno, che nei giorni scorsi hanno arrestato due uomini per droga. E la particolarità del caso, secondo quanto ricostruito dai militari, è che i due ricevevano gli ordinativi via Whatsapp.
Il blitz è scattato nel pomeriggio di sabato, nella località Pesegata del Comune di Darfo Boario Terme, in Valcamonica. I Carabinieri hanno arrestato un 28enne italiano di Piancogno e un 30enne italiano di Niardo, perché viaggiavano su un’auto su cui venivano trasportati 10 grammi di cocaina – già divisa in dosi – e due grammi di hashish. Per entrambi, già conosciuti alle forze dell’ordine, l’accusa è di detenzione di stupefacenti.
In attesa del processo, che si terrà tra qualche giorno, le indagini hanno permesso di appurare che i due raccoglievano gli ordini illeciti anche attraverso la popolare app Whatsapp: software che oltretutto non è monitorabile da parte delle forze dell’ordine, se non direttamente, accedendo fisicalemte al cellulare di uno dei destinatari delle conversazioni.