Altro che cucina, al ristorante si spaccia cocaina

Al momento dell'arresto il titolare del ristorante custodiva nelle tasche una somma pari a 2.000 euro

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Sono finiti in manette con l’accusa di spaccio di droga il titolare 44enne di un ristorante del quartiere Carmine e il suo collega aiutante (40 anni).

A condurre il blitz che ha portato all’arresto dei due è stata la Polizia Locale, che da tempo teneva sott’occhio il ristorante che si trova in via Elia Capriolo: un continuo viavai di persone aveva infatti insospettito gli agenti, che avevano riconosciuto tra i clienti del locale alcuni tossicodipendenti.

Era l’aiutante ad uscire dal ristorante per cercare clienti. Avvisava poi il titolare, che salendo delle scale raggiungeva il proprio domicilio dove nascondeva la droga, per lo più cocaina, e una volta usciti dal ristorante, nei vicoli più nascosti del quartiere, avveniva lo scambio con il cliente.

Al momento dell’arresto il titolare del ristorante custodiva nelle tasche una somma pari a 2.000 euro e in casa erano nascoste altre dosi di droga pronte per la distribuzione.

I due, che sono stati processati con rito direttissimo, sono stati condannati ad un anno di carcere.

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