Nelle scorse ore a Ghedi è stata scoperta una cava abusiva, che era stata adibita a parcheggio.
L’area, di oltre 400mila metri quadrati, si trova in quello che è l’ambito territoriale estrattivo 42 al confine con l’aeroporto di Montichiari ed è stata posta sotto sequestro dopo l’ordine del sostituto procuratore Cassiani.
Numerose le violazioni riscontrate e a vari livelli: ambientale, edilizio, urbanistico. All’interno della cava – che doveva essere utilizzata solo per attività di tipo estrattivo – c’erano anche delle tensostrutture, un autolavaggio, dai container, un gruppo elettrogeno e degli scarichi per l’acqua fortunatamente non ancora attivi.
Ad adibire la cava a parcheggio – secondo quanto riportato da alcune fonti – una società terza con sede in provincia di Mantova. L’azienda aveva acquistato tre quarti della superficie ma non avrebbe effettuato la richiesta del cambio di destinazione d’uso.