“Dopo cinque anni di azzeramento totale dei contributi alle associazioni che si occupano di centri aperti per anziani, il Comune di Brescia ora ha aperto un bando da 90.000 euro con scadenza 8 giugno, proprio due giorni prima delle amministrative”, a lanciare l’accusa – tramite un video e un post su Facebook pubblicato mezz’ora fa – è il consigliere comunale di Forza Italia ed ex assessore ai Servizi sociali Giorgio Maione, che accusa la Loggia di aver lanciato l’iniziativa per puro scopo elettorale. Chiedendo al sindaco Emilio Del Bono e all’assessore Felice Scalvini di rinviare l’iniziativa a dopo il voto.
“Di fatto si promettono contributi alle associazioni prima delle elezioni, ma le graduatorie per sapere chi li riceverà usciranno dopo le elezioni. In perfetto stile PD”, attacca Maione. Che critica anche le modalità tecniche dell’iniziativa: “Con questo bando inoltre si chiede ai volontari di trasformarsi in veri e propri erogatori di servizi che dovranno stipulare contratti, prese di responsabilità e una decina di documenti incomprensibili. Altro che sburocratizzare il sistema”.
“Chiedo ufficialmente al sindaco Del Bono e allassessore Scalvini”, conclude Maione, “di rinviare il bando a dopo le elezioni e magari di spiegare i motivi che li hanno spinti ad azzerare i contributi per cinque anni. Questi centri fanno attività straordinaria di animazione e coesione sociale e contrastano la solitudine degli anziani, basta speculazione elettorale”.