Il marito è cieco, ma lo Stato nega alla profe di tornare in Sicilia

L'uomo, che vive nell'abitazione dei genitori ultraottantenni, non potrà dunque riabbracciare la moglie prima delle vacanze e anche per il prossimo anno dovrà rassegnarsi al fatto che tra lui e la compagna dei figli rimarranno 1.500 chilometri

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E’ una storia che fa senza dubbio riflettere quella che sta circolando sul web, pubblicata nelle scorse ore dal sito Meridio News.

Giuseppa Miraglia, insegnante di scuola primaria nel Bresciano, si è infatti vista negare il trasferimento in Sicilia nonostante il marito 44enne, Salvatore Bonferrato, sia non vedente. L’uomo, che vive nell’abitazione dei genitori ultraottantenni, non potrà dunque riabbracciare la moglie prima delle vacanze e anche per il prossimo anno dovrà rassegnarsi al fatto che tra lui e la compagna dei figli rimarranno 1.500 chilometri di distanza.

Per la seconda volta la richiesta della moglie è stata respinta, nonostante gli appelli al Ministero dell’Istruzione e al provveditorato degli studi di Enna. I coniugi hanno anche scritto una lettera al presidente della Repoubblica Mattarella. Ma per ora nulla si è mosso.

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