Ossa rubate al cimitero e trovate in strada: è allarme sette sataniche

Secondo le prime analisi, infatti, le ossa - due teschi e un femore - sarebbero state trafugate dal cimitero del paese (che si trova tra Carpenedolo e Guidizzolo) e apparterrebbero a una coppia di circa 50 anni d'eta spirati diversi anni fa

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Teschi
Teschio, foto generica

Emergono particolari che aprono scenari inquietanti sul macabro ritrovamento avvenuto a Medole (in provincia di Mantova) lo scorso 29 dicembre, quando una giovane a passeggio con il cane aveva trovato sul ciglio della strada un borsone sportivo contenente teschi e ossa.

Secondo le prime analisi, infatti, le ossa – due teschi e un femore – sarebbero state trafugate dal cimitero del paese (che si trova tra Carpenedolo e Guidizzolo) e apparterrebbero a una coppia di circa 50 anni d’eta spirati diversi anni fa. Dunque non erano resti di bambini, come ipotizzato all’inizio, ma le analisi portano a piste non meno preoccupanti.

Gli investigatori, infatti, stanno seguendo la pista dei riti satanici. Tanto più alla luce del fatto che segni di messe nere sarebbero stati trovati in diversi luoghi abbandonati della Bassa, a partire da Montichiari dove sarebbe stato preso di mira – con scritte inneggianti a Satana – il rudere della chiesa di San Giorgio.

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