Del Bono sindaco al primo turno con il 54%: ecco tutti i risultati di Brescia

La sua avversaria Paola Vilardi (Forza Italia) si è fermata al 38 per cento, mentre il grillino Guido Ghidini ha ottenuto un misero 5,5 per cento

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Emilio Del Bono festeggia la vittoria elettorale
Emilio Del Bono festeggia la vittoria elettorale

Emilio Del Bono è stato confermato sindaco di Brescia al primo turno con il 54 per cento dei voti. Un risultato inatteso, come ha confessato lo stesso esponente del Pd nelle prime interviste rilasciate in Loggia. La sua avversaria Paola Vilardi (Forza Italia) si è fermata al 38 per cento, mentre il grillino Guido Ghidini ha ottenuto un misero 5,5 per cento e tutti gli altri sono rimasti clamorosamente soto l’1 per cento.

I RISULTATI DEI CANDIDATI SINDACI

Nominativo Voti Validi Voti di cui al solo candidato
CASTAGNA LAURA 557 0,7 % 33
PELI LEONARDO 218 0,3 % 23
MARINO ALBERTO 623 0,8 % 27
DELBONO EMILIO 42987 53,9 % 2673
VILARDI PAOLA 30366 38,1 % 1477
LOMBARDI LAMBERTO 365 0,5 % 18
DE CESARE DAVIDE 302 0,4 % 13
GHIDINI GUIDO 4371 5,5 % 193
Totale voti 79789 4457

 

I RISULTATI DEI PARTITI

Partito Voti Validi
Simbolo lista BS ITALIANA CASTAGNA SINDACO   FORZA NUOVA – AZIONE SOCIALE – BRESCIA ITALIANA CON LAURA CASTAGNA SINDACO 530 0,7%
Simbolo lista PRO BRIXIA - IL BIGIO   PRO BRIXIA – IL BIGIO 197 0,3%
Simbolo lista POTERE AL POPOLO!   POTERE AL POPOLO! 648 0,9%
Simbolo lista PD DELBONO SINDACO   PD PARTITO DEMOCRATICO DELBONO SINDACO 25820 34,8%
Simbolo lista BS 2030 - MORELLI PER DELBONO   BRESCIA 2030 – MORELLI PER DELBONO 1637 2,2%
Simbolo lista CASTELLETTI BS PER PASSIONE   CASTELLETTI BRESCIA PER PASSIONE 4081 5,5%
Simbolo lista CIVICA DELBONO SINDACO   CIVICA DELBONO SINDACO 4930 6,6%
Simbolo lista SINISTRA A BRESCIA   SINISTRA A BRESCIA 2377 3,2%
Simbolo lista DELBONO 2.0   DELBONO 2.0 – UNIONE DISABILI ITALIANI 578 0,8%
Simbolo lista UDC   UNIONE DI CENTRO 705 0,9%
Simbolo lista F.LLI D'ITALIA VILARDI SINDACO   FRATELLI D’ITALIA VILARDI SINDACO 2434 3,3%
Simbolo lista IL POPOLO DELLA FAMIGLIA   IL POPOLO DELLA FAMIGLIA 556 0,7%
Simbolo lista X BRESCIA CIVICA   X BRESCIA CIVICA 1376 1,9%
Simbolo lista FORZA ITALIA PER VILARDI   FORZA ITALIA BERLUSCONI PER VILARDI 5550 7,5%
Simbolo lista LEGA SALVINI LOMBARDIA   LEGA SALVINI LOMBARDIA 17986 24,2%
Simbolo lista PCI   PCI 341 0,5%
Simbolo lista CASAPOUND ITALIA   CASAPOUND ITALIA 296 0,4%
Simbolo lista MOVIMENTO 5 STELLE   MOVIMENTO 5 STELLE 4190 5,6%
Totale voti 74232
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4 Commenti

  1. Le civiche a sostegno di Del Bono vanno a prendersi quasi il 20%. E queste, oltre al crollo di Forza Italia, partito della Vilardi, e il risibile risultato dei pentastellati, sono le note più rilevante. Anche se la Lega passa da 2 a 7 consiglieri, Del Bono vede confermata positivamente dalla metà degli elettori recatisi a votare, la sua amministrazione della città. Dieci anni di Corsini, dieci anni di Del Bono…

  2. Stradivarius…”risibile risultato dei pentastellati”? Se hai elementi di maggiore riflessione per capire…A me sembra che, dopo l’importante e qualificata presenza dell’avv. Gamba in Loggia, non si possa dire, come cinque anni fa, che partivano da zero. Per me partivano potenzialmente alti (18%) e son crollati perché ha pesato l’accordo nazionale con la destra. Non è che li abbia incontrati tutti e solo io (anche in piazza Loggia del primo e del 28 maggio) i M5S sinistrosi che criticavano il PD, ma “da sinistra” e non volevano saperne niente di Salvini &Forza Italia&Fratelli d’Italia. Sbaglio?

    • Conoscendo parecchie vicende pentastellate cittadine, in particolare circostanze complesse consumatesi dietro le quinte, chiedo a Bargaglio se magari sa come mai, in realtà, non si è ripresentata la Gamba e come mai tre o quattro persone di valore che guidavano i cosiddetti “laboratori tematici” sono scomparsi nell’ultimo anno come pure altri militanti storici e pure già candidati. Se sa come mai è stato scelto Ghidini (senza primarie on line nè “graticola” come nel 2013) e come sia stata imposta proprio questa “particolare” candidatura, benedetta in una serata con trenta persone presenti. Come mai la pur brava Laura Gamba si sia in pratica volatilizzata. Se sa come mai i pentastellati abbiano schierato solo 21 candidati consiglieri (!) che, bontà loro, hanno tutti quanti insieme ottenuto poco più di 600 preferenze (!). Se sa come mai nè figure autorevoli o di primo piano dei pentastellati si siano spesi o visti a Brescia in campagna elettorale e nemmeno gli eletti e factotum nostrani, cioè oggi Crimi ed Alberti. Se la risposta è semplicemente e solo che sul voto è pesato l’accordo nazionale con la Lega e che per questo i cinquestelle hanno preso un punto e mezzo in meno addirittura rispetto al 2013 e che l’elettorato pentastellato bresciano è fondamentalmente…di sinistra, la risposta può essere anche che a Brescia i pentastellati (a qualcuno sta bene così..) sono ancora e soprattutto a zero: come organizzazione, visibilità, significative o innovative differenze programmatiche rispetto ai competitors, coordinamento e regìa politica, ricerca di consenso di clientela, qualità delle persone. E questo lo si vede oggi nelle profonde differenze in Italia dei numeri pentastellati tra una città e l’altra, tra un comune ed un altro a prescindere dal voto di marzo e dalle latitudini. Così è, se vi pare. Un po’ alla Pirandello, visto che nel frattempo l’Italia è guidata da un clamoroso contratto Lega-5 Stelle: politicamente un centauro, una chimera o una sirena (ma qui devo essere cauto perchè una onorevole bresciana pentastellata diceva che le sirene esistono davvero…).

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