E’ polemica per l’ultima iniziativa di Forza Nuova Brescia, che nelle scorse ore ha deciso di appendere in una strada bresciana un maxistriscione contro l’attaccante della Nazionale italiana di calcio Mario Balotelli, colpevole – a loro dire – di aver ripetutamente preso le difese degli immigrati (tra le ultime iniziative l’adesione al festival dell’Orgoglio Migrante).
“Balotelli ta het pi enhiminit che negher”, tradotto dal dialetto bresciano: “Balotelli sei più stupido che nero”. Così recita il testo dai toni chiaramenti offensivi e razzisti. Un’azione che, a mezzo social, la formazione di estrema destra ha cercato di giustificare accusando l’attaccante bresciano di ipocrisia.
“Dopo aver ostentato per anni, e da bravo spaccone, la propria esuberanza e ricchezza”, scrive Forza Nuova, “oggi si sforza malamente di rivalutare la sua immagine cavalcando il personaggio ‘paladino dei migranti’ inserendosi così nel più tanto classico quasi tragicomico filone del politically correct. Ci permettiamo di consigliare a Balotelli di ascoltare, capire e magari condividere le dichiarazioni di alcuni lungimiranti vescovi africani che, compreso il reale senso del business e dello sfruttamento legati all’accoglienza, invitano i conterranei a non emigrare, soprattutto i giovani, perché di fatto rappresentanti la ricchezza del propri paesi di origine, e quindi invitati a rimanerci e a costruire il proprio futuro, magari”, conclude il movimento, “con l’aiuto di qualche generoso consanguineo a cui basterebbe rinunciare ad una delle tante Ferrari per far felici tanti suoi fratelli”.
Balotelli è un signore che ha guadagnato mediamente 100.000 euro a settimana negli ultimi dieci anni per prendere a calci una sfera di cuoio, anche quella una volta alla settimana. Ha vissuto e vive nel lusso permettendosi tutto il superfluo mentre milioni di persone che vivono in Africa non hanno il minimo necessario alla sopravvivenza. Non mi pare che brilli per donazioni, elargizioni, beneficienza. Quindi, per me si giudica da solo quando parla, lui e quel perverso mondo di pallonari milionari che la saggezza e l’umiltà non sanno cosa siano.