Nella serata di sabato, un 50enne italiano appena arrestato – preso da una crisi di sconforto per l’arrivo al carcere di Canton Mombello – ha tentato di togliersi la vita legandosi al collo una corda, ricavata da straccetti di lenzuolo, e alla branda del letto a castello. Per fortuna gli agenti se ne sono accorti per tempo e lo hanno salvato.
Trasportato in ospedale per le cure, anche qui l’uomo ha tentato nuovamente di uccidersi, ma ancora una volta gli agenti lo hanno salvato. Ora si trova ricoverato e sotto stretta osservanza da parte del personale di Polizia Penitenziaria e sanitaria.
A darne la notizia sono Calogero Lo Presti, coordinatore regionale della Fp CGIL Polizia Penitenziaria, e Francesca Baruffaldi, segretaria della Fp CGIL di Brescia. I due, in una nota, evodenziano che “nonostante la gravissima carenza di personale di Polizia allinterno del carcere di Brescia e i molteplici problemi che oggi attanagliano lIstituto Penitenziario di Canton Mombello il personale, ancora una volta, ha dimostrato altissima professionalità accorgendosi di taluni segni premonitori concretizzatisi con il tentativo di suicidio, da parte del detenuto”.