Strada del lago di Iseo, piovono massi: oltre 3mila firme per sistemarla

I cittadini hanno deciso di avviare una petizione per chiedere agli enti locali di mettere in sicurezza il tratto bergamasco della strada che affianca il Sebino

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Cadono pietre
Cadono pietre

Piovono massi sulla strada provinciale 469 Sebina Occidentale, quella che percorre il lago di Iseo sulla sponda bergamasca. Per quello i cittadini hanno deciso di avviare una petizione – che ha già raccolto oltre 3mila adesioni – per chiedere agli enti locali di metterla in sicurezza.

“Ormai non si può più aspettare”, spiega la promotrice Anna Sorosina, “bisogna intervenire con un investimento che metta in sicurezza quell’Unica strada. In dodici giorni ho raccolto 3346 firme che sono state inviate al Presidente della Regione e della Provincia, ai vari assessori, alla Comunità Montana dei laghi bergamaschi e a tutti i Comuni. La Regione che ha recentemente stanziato 10.000.000 di euro per il turismo sul lago d’Iseo deve farsi carico insieme agli altri enti di mettere in sicurezza quella strada”.

Questo tratto (quello tra Tavernola-Riva di Solto) era interrotto per frana anche durante il The Floating Piers nel 2016. Più recentemente, a giugno è stato modificato il percorso del Giro d’Italia U23 di ciclismo che avrebbe dovuto passare proprio di lì. “Il grosso problema è che non ci sono percorsi alternativi – conclude la Sorosina –  3346 firme in meno di due settimane, raccolte senza l’appoggio di istituzioni o associazioni, credo diano la misura della gravità del problema”.

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