Usata in media per 15 minuti, per smaltirla servono 500 anni.
Una cannuccia in plastica ha solitamente vita breve, ma se abbandonata su una spiaggia può fare danni irreparabili.
Ne è ben consapevole un signore di Manerbio titolare di alcuni locali pubblici che – lo riferisce Bresciaoggi – ha deciso di voler contribuire concretamente alla tutela della fauna e dell’ecosistema marino.
L’imprenditore, che si è a lungo documentato sui pesanti effetti dell’inquinamento causato dall’abbandono di oggetti in plastica, rivela che le cannucce sono tra i primi cinque rifiuti raccolti sulle spiagge.
«Si stima che nel 71% degli uccelli marini e nel 30% delle tartarughe sia stata ritrovata plastica nello stomaco che ne mette a rischio la salute e talvolta ne provoca la morte» si legge sul sito di Marevivo, che promuove la campagna #Ecocannucce, cui l’imprenditore di Manerbio ha aderito.
Nei suoi locali pubblici le cannucce saranno dunque soltanto di carta biodegradabili.