“Ho saputo della mia laurea in Albania solo dopo questa indagine”. A dirlo è stato Renzo Bossi, ex consigliere regionale del Carroccio eletto in provincia di Brescia e figlio del fondatore della Lega Umberto Bossi, durante il processo in cui è accusato col padre di appropriazione indebita dei fondi del partito.
Nell’interrogatorio, rispondendo alle domande sulla laurea attribuitagli dall’Università Kristal di Tirana, il Trota (così lo aveva ribattezzato Umberto pubblicamente) ha negato di aver mai acquistato tramite Belsito il titolo di studio coi soldi pubblici della Lega, sottolineando di essere venuto a conoscenza dello stesso solo dopo l’avvio delle indagini della magistratura.
“Dopo il diploma”, ha precisato secondo quanto riportato da diversi media, “parlai in famiglia della mia volontà di andare a fare l’Università in America per completare gli studi e poi tornare e dare alla causa del partito quello che avevo imparato ma poi sono entrato in Consiglio regionale, vivevo tra la Lega e il Consiglio, e non mi sono più posto il problema”.