C’è anche lo chef bresciano Riccardo Camanini tra coloro che in questi mesi “allenerano” Martino Ruggeri, il cuoco che nel gennaio del 2019 rappresenterà l’Italia alla prossima edizione del Bocuse d’Or, la competizione mondiale di alta cucina ideata nel lontano 1987 dal padre Nouvelle Cuisine Paul Bocuse.
Lo chef del Lido 84, infatti, è stato scelto con altri nomi notissimi della ristorazione italiana (Carlo Cracco, Pino Cuttaia, Nicola Portinari, Marco Acquaroli, Alessandro Bergamo, Isa Mazzocchi, Fabio Tacchella, Paolo Lopriore, Matteo Baronetto, Alfio Ghezzi, Michelangelo Mammoliti e Accursio Craparo) per preparare il giovane cuoco
La finale europea si è tenuta il 12 giugno a Torino e ha premiato il novergese Andrè Pettersen (ma, più in generale, ai primi posti si trovano solo cuochi del Nord), mentre l’italiano Ruggeri si è classificato al 12esimo posto e sarà tra i 24 finalisti di tutto il globo solo grazie alla wild card.
Ora, però, il comitato italiano del premio ha deciso di schierare alcuni dei migliori cuochi italiani per aiutare il giovane talento pugliese (capo chef al Pavillon Ledoyen di Parigi) a scalare la vetta del premio. E Camanini – con cui Ruggeri ha già avuto modo di collaborare a Villa Fiordaliso – c’è.
Un riconoscimento che premia anche il successo del suo Lido 84 di Gardone Riviera: chi a inizio mese ha provato a prenotare un tavolo, infatti, si è sentito dire che il ristorante era al completo per tutto luglio. E non si tratta certo di un caso.