Perché rivolgersi a un consulente SEO, quando è possibile occuparsi autonomamente del proprio posizionamento su Google? Perché non è possibile. O meglio, è possibile ma non produttivo. La competizione online è sempre più agguerrita ed è utopico pensare di poter gestire il proprio posizionamento sulla SERP in modo autonomo, ottenendo da questo buoni risultati. Lo stesso motivo che spinge a rivolgersi a un falegname nel momento in cui cè bisogno di riparare una porta, dovrebbe spingere a indirizzarsi verso una consulenza SEO nellattimo in cui si desidera ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca.
Perché?
- Errori che danneggiano.
Come in qualsiasi altro campo, lavorare in un ambiente sconosciuto o di cui si hanno nozioni superficiali, porta a un auto-danneggiamento. Certo, gli errori sono possibili anche da parte dei più esperti. Errare è umano, ma è bene prevenire il più possibile eventuali danni, affidandosi a chi conosce bene il settore e sa dove mettere le mani. Una SEO fai da te, oltre a non funzionare, può addirittura peggiorare la situazione sulla SERP. Utilizzare troppe keywords (o keywords sbagliate), duplicare i contenuti e inserire dei backlink artificiali sono operazioni che si potrebbero ingenuamente compiere, ignari delle pessime conseguenze. - Continuo mutamento del Web e delle regole SEO.
Il Web è una realtà in continuo mutamento. Le professioni che hanno a che fare con il mondo digitale si aggiornano e si modificano a una velocità impressionante. Non è facile, per chi non fa parte del settore, stare dietro a questa crescita incessante. Google stesso modifica ripetutamente il proprio algoritmo, apportando così cambiamenti anche alle regole e alle strategie SEO. Tempo e competenza sono le basi per poter seguire una realtà del genere, al fine di garantire al sito sul quale si opera il miglior servizio possibile. - La SEO si fonda anche sullo studio della concorrenza: analizzarla è fondamentale al fine di studiare strategie ad hoc per il business in questione. Come farlo senza gli strumenti adeguati?
- Lo studio della concorrenza è seguito da unaltrettanta importante analisi del sito da ottimizzare. Solo così possono essere identificate keywords, strategie e target di riferimento. Vi sono software di analisi specifici che richiedono unampia conoscenza del settore e del linguaggio.
- Strumenti specifici.
Lo studio della concorrenza e lanalisi hanno bisogno di strumenti specifici. Altrettanti strumenti specifici sono necessari per mettere in atto le strategie studiate. Così come un falegname necessita di sega, scalpello e martello, un consulente SEO richiede tools specifici per ogni attività da lui svolta. Alcuni sono gratuiti, altri a pagamento, ma presuppongono anche in questo caso una conoscenza del settore e, di conseguenza, la capacità di saperli sfruttare al meglio.
Unattività SEO fai da te non è la scelta più saggia nemmeno in unottica di risparmio, in quanto rischia di peggiorare la situazione di partenza, comportando anche uninutile perdita di tempo. E si sa, il tempo è denaro. Rivolgersi a un consulente SEO può invece rappresentare un investimento, dimostrandosi a lungo andare anche più efficace di molte altre strategie di marketing.