Altra sentenza che fa scuola in Italia al Tribunale di Brescia, dove una donna di 52 anni – seguita dallo Studio Pagano & Partners – si è vista di fatto cancellare dai giudici i debiti contratti negli anni per mantenere i figli. Ed ora può tornare a guardare al futuro con rinnovata speranza.
Protagonista della vicenda è Gabriella Tignonsini, 52enne bresciana, separata legalmente dal marito da anni. L’uomo, però, non ha versato quanto dovuto per il mantenimento e per questo la donna è stata costretta a provvedere da sola alle esigenze dei figli: un maschio, studente universitario, e una femmina, che da poco si è laureata e vive all’estero. Ma l’impresa si è rivelata davvero ardua con uno stipendio mensile (da dipendente Asl della Valcamonica) di circa 1.700 euro.
A causa di questa situazione, Gabriella – negli anni – ha contratto debiti con banche e finanziarie per un totale di circa 69mila euro, oltre a 1,745 euro con l’erario. Appesantita da questo fardello la donna non è più riuscita a pagare e i creditori hanno chiesto – ottenendolo – il pignoramento di un quinto del suo stipendio.
Quindi, la donna si è rivolta agli avvocati Monica Pagano e Matteo Marini, dello studio Pagano & Partners, nella speranza di riuscire a bloccare i pignoramenti in corso e vedere sistemata la situazione debitoria. Vista la situazione e l’insostenibilità dei debiti, spiega Monica Pagano, abbiamo chiesto di applicare la legge 3/2012 in materia di sovra-indebitamento, la cosiddetta salva suicidi, e abbiamo ottenuto dai giudici l’apertura della procedura liquidatoria, con l’immediata cessazione delle trattenute sullo stipendio.
Con tale procedura, la donna cederà spontaneamente il proprio patrimonio e il ricavato, a prescindere dalla cifra, verrà utilizzato per soddisfare i creditori. Alla fine della procedura – seguendo le indicazioni ricevute dal Tribunale – la donna potrà quindi ottenere l’esdebitazione, cioè la cancellazione completa dei debiti residui.
Non ci sono parole per descrivere la gioia e il sollievo che sento dentro di me. Da oggi si ricomincia un’altra vita, si gira pagina, ha dichiarato Gabriella Tignonsini subito dopo la sentenza.