Altra protesta che fa discutere da parte di richiedenti asilo politico residenti in provincia di Brescia. Stavolta a lamentarsi pubblicamente sono i 35 profughi ospiti dell’albergo Tre Lampioni di Toscolano Maderno, che hanno messo in scena una protesta pacifica (nei modi), anche se molto forte nei termini.
Nel lenzuolo appeso su un balcone, infatti, si parla di “merda di struttura” e si accusano i gestori di pensare soltanto al proprio interesse economico. “Vergognati, siamo umani e non schiavi”, attaccano ancora i richiedenti.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che nell’arco di pochi minuti hanno fatto rientrare la protesta. I profughi, va precisato, verranno comunque spostati dalla struttura nelle prossime settimane: infatti, la convenzione con l’Hotel Tre Lampioni non è stata rinnovata – così informa Bresciaaoggi – a causa della mancanza dei requisiti fissati nel bando. Un caso, insomma, molto diverso da quello di Zone, dove i richiedenti asilo avevano protestato per la presunta scarsa qualità del cibo e per altre inezie.