Manuela Bailo, due giorni di sopralluoghi con l’auto della moglie per Pasini

Il 30 luglio e l'uno agosto le telecamere stradali hanno ripreso diverse volte l'auto della compagna di Pasini passare per il territorio di Cremona

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L'ingresso della cascina di Azzanello (Cremona) dove è stato nascosto il corpo di Manuela Bailo
L'ingresso della cascina di Azzanello (Cremona) dove è stato nascosto il corpo di Manuela Bailo

Tutto è stato studiato nei minimi dettagli, almeno dopo la morte di Manuela Bailo. E’ quanto emerge dai comportante di Fabrizio Pasini dopo la lite che – nella notte fra sabato 28 luglio e domenica 29 – ha portato alla morte della 35enne di Nave.

PER FABRIZIO PASINI DIVERSI VIAGGI IN PROVINCIA DI CREMONA

Secondo quanto riportano i media cremonesi e ha confermato, infatti, l’assassino ha occultato il corpo della giovane nella cascina di Azzanello due giorni dopo la sua morte, il primo di agosto, e in precedenza ha effettuato alcuni sopralluoghi. In quella data, infatti, le telecamere di videosorveglianza della zona – in particolare quella collocata sul ponte sul Fiume Oglio – hanno immortalato l’automobile della moglie di Pasini transitare da Castelvisconti.

Ma il dettaglio inquietante è che anche il 30 luglio le telecamere avevano ripreso la stessa auto attraversare Castelvisconti e i vicini Comuni di Azzanello (dove è stato trovato il corpo di Manuela Bailo) e di Casalmorano. L’automobile, in particolare, avrebbero inquadrato più volte la vettura passare da Castelvisconti a Borgo San Giacomo (nel Bresciano) e nel centro storico di Azzanello.

Una zona che l’assassino conosceva molto bene, perché – secondo quanto riferito da alcune fonti – sarebbe stata frequentata dal padre (cercatore di funghi) e successivamente dallo stesso Pasini, nell’ambito di alcune sedute di gioco dedicate al softair.

IL CORPO DI MANUELAA BAILO NASCOSTO IL GIORNO PRIMA DELLE VACANZE

Pasini, insomma, ha effettuato diversi sopralluoghi (nonostante la ferita alla spalla riportata nel giorno dll’omicidio) prima di nascondere il corpo: l’azione finale è infatti avvenuta l’1 agosto e il giorno successivio l’assassino è partito per le vacanze (senza trascurare, nel frattempo, di frequentare amici e occasioni mondane). Circostanze che Pasini – in attesa della verità dei medici – avrebbe confermato nelle scorse ore, riferendo di aver portato il corpo ad Azzanello lunedì mattina, e dovrà comunque chiarire meglio nel corso dell’interrogatorio di garanzia fissato per domani.

A questo link la ricostruzione dei giorni precedenti e successivi alla morte di Manuela Bailo, le indagini e le mosse di Fabrizio Pasini.

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