La presunta truffa finisce a bastonate davanti ai carabinieri

Tutto è iniziato da una chiamata alle forze dell'ordine: un camionista aveva segnalato di essere inseguito da un'auto e di temere un tentativo di rapina

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Finisce a botte – con tanto di mazze e bastoni – un presunto tentativo di truffa avvenuta nella giornata di giovedì nel territorio del Comune di Gottolengo, nella Bassa Bresciana.

Tutto – secondo quanto raccontato dall’edizione odierna di Bresciaoggi – è iniziato dalla chiamata di un autotrasportatore alle forze dell’ordine: i camionisti, infatti, avevano segnalato di essere inseguiti da due automobili e di temere fossero rapinatori. Ma quando i carabinieri della stazione di Gambara hanno intercettato il camion, che viaggiava lungo la provinciale che porta a Leno, è scattato il caos.

Il conducente e il compagno (un 51enne e un 31enne di Foggia) sono scesi dal mezzo e in quel momento sono arrivate anche le due auto. Gli occupanti (padre e figlio, residenti del Mantovano) sono balzati fuori dalle vetture e si sono scagliati con violenza contro i camionisti, incuranti della presenza dei carabinieri. Uno scontro feroce, con tanto di bastoni.

Quando gli animi si sono calmati – anche grazie all’intervento di altre pattuglie – è emersa la presunta verità: padre e figlio hanno spiegato di essere stati vittima di una presunta truffa da parte dei due, che avevano consegnato loro un carico di legna il cui peso pare fosse inferiore al dichiarato. I quattro sono stati denunciati per rissa, mentre sono in corso indagini per appurare se si sia verificato il tentativo di truffa.

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