Un 5 a sicurezza e ambiente, una lunga sfilza di sufficienze e un solo 10: alla qualità della classe imprenditoriale. Di seguito riportiamo la pagella di Mario Labolani, ex assessore ai Lavori pubblici di Brescia ed ex segretario cittadino di Alleanza Nazionale, spostatosi ancora più a destra in occasione delle scorse elezioni amministrative.
Le regole per chi compila – lo ricordiamo – sono quelle di esprimere un giudizio numerico da uno a dieci, sensa commenti, su 28 voci di giudizio indicate dalla redazione.
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LA PAGELLA DI BRESCIA DI MARIO LABOLANI
VOTO FINALE A BRESCIA (MEDIA): 7,3
? Bellezza della città: 9
? Pulizia: 6
? Sicurezza: 5
? Solidarietà: 7
? Innovazione: 8
? Scuole e università : 7
? Ospedali e sistema sanataria: 9
? Facilità di spostamento in auto: 6
? Manutenzione delle strade: 6
? Trasporti pubblici: voto 7
? Ambiente e inquinamento: 5
? Verde pubblico : 7
? Valorizzazione femminile : 6
? Educazione civica dei cittadini: 6
? Partecipazione dei cittadini alla vita pubblica: 6
? Livello di integrazione degli stranieri : 6
? Fermento culturale : 8
? Vitalità economica: 9
? Capacità di fare sistema (politica, economia etc): 9
? Capacità di influenzare le scelte di Roma e Milano: 6
? Classe politica onestà (destra e sinistra): 8
? Classe politica concretezza (destra e sinistra): 8
? Classe politica competenza (destra e sinistra): 9
? Classe imprenditoriale: 10
? Livello di onestà diffuso: 8
? Giornali e siti d’informazione (qualità, completezza e liberta’): 7? Vitalità sportiva: 8
? Brescia Calcio: 7
COMMENTO AI VOTI (EVENTUALE) O NOTE
Una città che può crescere ancora molto.
Mi stupisce il giudizio complessivo molto elevato di Labolani sulla classe politica poichè la città, meno che per i cinque anni paroliani in cui proprio lui fu Assessore ai Lavori Pubblici, è sempre stata saldamente in mani catto-comuniste. Che, avviandosi al tramonto, anche il mitico camerata Mario si converta passando dal nero al grigio o quasi bianco ?