Donna africana multata per bivacco, ma si era sentita male

L'Associazione Diritti per tutti e Radio Onda d'Urto si sono schierati a sostegno dell'anziana marocchina, accusando gli agenti della Polizia Locale di abuso di potere

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Polizia Locale Brescia
Polizia Locale Brescia, foto generica

Una multa di 100 euro per bivacco e alcune ore al comando della Polizia Locale.

È quanto accaduto ad una donna di 78 anni di origini nordafricane, che qualche giorno fa nel primo pomeriggio è stata avvicinata da alcuni agenti della Polizia Locale mentre si riposava su una panchina.

Secondo quanto affermato da lei stessa, la donna si è fermata sulla panchina in corso Palestro dopo aver accusato un malore. Appoggiata la testa allo schienale, si è assopita ed è poi stata svegliata dagli agenti, che le hanno chiesto i documenti.

L’anziana ha mostrato quanto in possesso, compresa una carta di soggiorno valida e a tempo indeterminato. Nonostante questo, la donna sarebbe stata accompagnata al Comando, da dove ne è uscita ore dopo con una sanzione per bivacco e senza aver compreso quanto di male avesse fatto.

L’Associazione Diritti per tutti e Radio Onda d’Urto si sono schierati a sostegno dell’anziana marocchina, accusando gli agenti della Polizia Locale di abuso di potere, disumanità e razzismo e assicurando che garantiranno una difesa legale alla donna, per inesistenza del reato. Documenti sanitari attestano che l’anziana donna è malata.

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