La lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti si fa sempre più dura, soprattutto se le attività illecite vengono perpetrate nelle vicinanze delle scuole.
Questo si traduce in più controlli all’esterno delle scuole, più attività di educazione e di prevenzione, ma anche interventi mirati all’interno degli istituti scolastici, con servizi di controllo da parte delle Forze di Polizia in concorso con gli agenti della Polizia Locale.
Le intenzioni di una maggior sicurezza sono emerse durante una riunione del Comitato provinciale per lordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Annunziato Vardè, e a cui hanno preso parte il sindaco Del Bono, un delegato della Provincia, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il dirigente dellUfficio scolastico territoriale di Brescia, un delegato dellAts di Brescia nonché i dirigenti scolastici di alcuni istituti scolastici superiori.
L’incontro ha permesso di concordare una più efficace strategia di azione sul territorio dato che gli episodi di spaccio di stupefacenti nei pressi delle scuole, e pure all’interno di esse, continuano ad essere troppi.
Si è dunque deciso di programmare una serie di corsi di educazione e di sensibilizzazione degli studenti anche attraverso un diretto intervento nelle scuole da parte del sindaco, del prefetto e dei vertici provinciali delle Forze di Polizia oltre al dirigente dellUfficio scolastico territoriale.
Per contrastare il fenomeno, saranno inoltre stabiliti mirati servizi di controllo da parte delle Forze di Polizia allinterno degli istituti scolastici. Un’azione che si rende necessaria data la diffusione dei casi di spaccio negli ambienti scolastici.
In questo quadro si sta valutando anche lopportunità di stipulare un protocollo con gli enti locali e le istituzioni scolastiche interessate che preveda anche listituzione di una Cabina di regia e di monitoraggio delle iniziative programmate.