Provincia di Brescia e Franciacorta protagoniste nella nona edizione di Slow Wine, guida che si connota da sempre per l’intenzione di segnalare esclusivamente vini e cantine che lavorano la vigna “senza cercare scorciatoie”. Circa 2000 cantine visitate ogni anno dai segnalatori di Slow Wine (la guida è redatta da Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni e costa 24 euro). Tra queste domina il territorio bresciano: quattro dei migliori vini vengono dalla leonessa (due Franciacorta, un Botticino e un vino camuno). Mentre tra le sette bottiglie segnalate ben sei vengono dalla Franciacorta (già ampiamente premiata dalla guida del Gambero Rosso 2019). Dominio bresciano indiscusso, nell’edizione 2019 di Slow wine, anche per le monete, riconoscimento che premia le cantine prima dei vini: tre su quattro sono bresciane (due del Garda e un Capriano).
Le Chiocciole
Barone Pizzini Provaglio d’Iseo BS
Cavalleri Erbusco BS
Noventa Botticino BS
Togni Rebaioli Darfo Boario Terme BS
La Costa La Valletta Brianza LC
Agnes Rovescala PV
Andrea Picchioni Canneto Pavese PV
Calatroni Montecalvo Versiggia PV
Ar.Pe.Pe. Sondrio SO
Dirupi Ponte in Valtellina SO
Fay Teglio SO
Le Bottiglie
Ca’ del Bosco Erbusco BS
Camossi Erbusco BS
Castello Bonomi Coccaglio BS
Corte Fusia Coccaglio BS
Mosnel Passirano BS
Ronco Calino Adro BS
Bruno Verdi Canneto Pavese PV
Le Monete
La Rifra Desenzano del Garda BS
Marangona Pozzolengo BS
San Michele Capriano del Colle BS
Fondo Bozzole Poggio Rusco MN