Il termine per la presentazione delle domande di contributo per l’anno 2018 alla Fondazione Conte Gaetano Bonoris è scaduto il 30 settembre e la Commissione Erogatrice si è riunita martedì 9 ottobre deliberando complessivamente 486.603 euro in favore di 43 enti ed associazioni dedite alla cura e all’accompagnamento dei minori meno fortunati delle province di Brescia e Mantova.
È dal 1928 che la Fondazione Bonoris – istituita per volontà del deputato monteclarense Gaetano Bonoris (1861-1923), che volle affidarla all’amministrazione dei Confratelli della Congrega – persegue lo scopo di «promuovere e sussidiare istituti, enti e organizzazioni in genere […] delle Province di Brescia e di Mantova in parti uguali, che abbiano per fine anzitutto di prestare aiuto e protezione a minori e giovani privi del sostegno familiare».
La Commissione per statuto è composta da tre membri, indicati dai vescovi di Brescia e di Mantova e dalla famiglia Soncini, cui apparteneva la madre del conte Bonoris. Presenti alla riunione di martedì mons. Gaetano Fontana, mons. Paolo Gibelli e il dr. Ercole Soncini.
Sono 27 i progetti sostenuti sul territorio bresciano, 16 su quello mantovano e hanno riguardato progetti meritevoli di enti a favore del disagio e della disabilità minorile (assistenza alle famiglie in difficoltà, integrazione di profughi, rifugiati ed immigrati, gestione comunità e spazi per famiglie, creazione poli di aggregazione giovanile e intervento a supporto della disabilità con lo scopo di migliorare l’inclusione sociale).
Trascorsi novant’anni dal gesto di generosità e di fiducia da parte del conte Gaetano Bonoris, l’operato della sua Fondazione in favore dei minori bresciani e mantovani attesta, una volta di più, il valore del dono, che si dimostra capace anche di passare attraverso le generazioni.