Per la prima di campionato sfida An Brescia vs Canottieri Napoli

Il vice-presidente, Alessandro Morandini dichiara: "Dopo la sconfitta di Terrassa è necessaria una reazione da parte di tutti, senza minimamente sottovalutare la Canottieri"

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Sabato, con l’avvio della centesima edizione del campionato di A1 maschile, entra davvero nel vivo la stagione dell’An Brescia e i biancazzurri hanno tutte le intenzioni di cominciare a dare piena concretezza al potenziale del gruppo: la prima giornata del torneo tricolore, sarà alle 18, a Mompiano, con la Canottieri Napoli e l’obiettivo immediato è fare bene tanto dal punto di vista del risultato, quanto per quel che riguarda la qualità della prestazione.

I cinque impegni fin qui disputati – tutti relativi alle fasi di qualificazione alla Champions League -, hanno, sì, dato segnali di crescita, ma hanno anche evidenziato qualche mancanza, soprattutto a livello di coesione.

In particolare, nel ritorno con il Terrassa, l’An non è riuscita a controbattere a dovere la fisicità e la determinazione dei catalani.

Dopodomani, l’occasione per rimettersi subito in carreggiata di fronte alla sesta forza della pallanuoto italiana. Rispetto alla scorsa annata, la Canottieri ha perso elementi di spicco come Velotto, Dolce, Buonocore e Federico Lapenna, ma rimane una compagine ostica, basata sulle forze di un vivaio sempre florido (gli Under 20 sono campioni d’Italia in carica), con tre stranieri (i serbi Tanaskovic e Vukicevic, e lo slovacco Tkac) che danno equilibrio all’organico e con il capocannoniere della passata stagione, il mancino Campopiano.

L’appuntamento con il team di Paolo Zizza farà da prologo al debutto nella fase a gironi di Champions – mercoledì, in casa della Steaua Bucarest -, e anche per questo occorrerà esprimersi con la massima attenzione.

«Riparte il campionato – a parlare è il presidente, Andrea Malchiodi – e il richiamo non può che essere a una prova di grande concentrazione: non dobbiamo assolutamente pensare alla regular season come semplice transizione alle finali o agli incontri di cartello, bisogna esprimere il meglio ogni volta che si scende in acqua. Ogni partita deve essere un’occasione per migliorarsi, per allenare le capacità di attenzione.

Non vogliamo fare brutte figure, bisogna tenere lontani gli sbagli di approccio mentale e questo fin da sabato. All’esordio in campionato seguirà il debutto nel girone di Champions: l’anno scorso, la sconfitta iniziale con l’Hannover abbiamo finito per pagarla con le fatiche spese per centrare la Final Eight e con la qualificazione da quarti, vediamo di non ripetere situazioni simili».

«Dopo la sconfitta di Terrassa – dichiara il vice-presidente, Alessandro Morandini -, è necessaria una reazione da parte di tutti, senza minimamente sottovalutare la Canottieri, occorre far venire fuori il nostro vero potenziale. La prima di campionato deve servire per riscattare subito la brutta uscita di ieri sera: il match non è stato affrontato con l’adeguata concentrazione e, ancora peggio, davanti alle difficoltà, è mancata la principale caratteristica del nostro club, ovvero il gioco di squadra. Come dirigenza, vogliamo vedere un cambio immediato di atteggiamento mentale. Sicuramente, a livello fisico e di intesa tecnica, c’è da lavorare ancora tanto, ma la mentalità deve essere diversa da quella di ieri».

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