Nove ragazzini tra i 15 e i 17 anni sono stati fermati dai carabinieri di Verolanuova perchè ritenuti responsabili di rapina aggravata e lesioni personali.
Dopo lunghe indagini i militari sono riusciti a ricostruire i fatti di cui questi giovanissimi si sono resi protagonisti e per i quali adesso dovranno rispondere.
Insieme, i nove avevano formato una baby gang a tutti gli effetti (come altre già sgominate in città e provincia), votata a molestare anziani, donne, altri ragazzini. Non solo con insulti e minacce, però; durante l’estate i bulli hanno anche dato avvio ad alcune aggressioni con l’intenzione di rapinare le loro vittime e poi sono passati ad una vera e propria rapina.
Sono infatti entrati in una pizzeria di Verolanuova, il paese in cui frequentano la scuola, e hanno distrutto sedie e tavoli e minacciato il pizzaiolo. Al suo rifiuto di preparargli pizze gratis, lo hanno picchiato. Poi hanno svuotato la cassa e sono fuggiti.
È stato proprio questo episodio a far scattare le indagini, anche se pare che i carabinieri fossero già sulle tracce dei giovani bulli.
I ragazzini sono così stati individuati e le loro responsabilità accertate. Il Gip del Tribunale per i minori di Brescia ha emesso ordinanze di custodia per quattro di loro. In particolare per un 17enne, che è risultato avere già precedenti per spaccio, è stata disposta la custodia in carcere, per gli altri tre (un italiano e due stranieri dell’Est) si sono aperte le porte di una comunità.
Per gli altri cinque componenti della banda non sono stati ancora presi provvedimenti giudiziari.