Segretario Pd, manovre in atto per arrivare all’accordo da posizione di forza

Pd ancora in alto mare sulla questione della scelta del nuovo segretario provinciale che dovrà succedere a Michele Orlando

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Il giovane di Villanuova Michele Zanardi
Il sindaco di Villanuova sul Clisi Michele Zanardi, foto da Facebook

Pd ancora in alto mare sulla questione della scelta del nuovo segretario provinciale che dovrà succedere a Michele Orlando. Tutti i protagonisti, ad oggi, indicano per prevalente l’ipotesi del congresso unitario. Ma sul nome del segretario – come BsNews.it aveva spiegato pochi giorni fa – non esistono accordi e ogni fronte tende a cancellare quelli avanzati dalle altre correnti. Dunque?

L’edizione odierna di Bresciaoggi rilancia l’ipotesi del sindaco di Palazzolo e presidente dell’Acb Gabriele Zanni (vicino a Girelli), attribuendola al sindaco di Brescia Emilio Del Bono. Ma sono in molti a credere che Zanni non voglia scendere in pista, tanto più alla luce del fatto che di recente ha già detto no a chi lo voleva candidare come successore di Pier Luigi Mottinelli in Broletto. Proprio il presidente uscente della Provincia (che ha già fatto sapere di volersi candidare alle elezioni europee ed ha già raccolto il sostegno di decine di sindacci) è il secondo nome citato dal quotidiano da via Eritrea come possibibile candidato in quota Del Bono e lo scopo sarebbe quello di lanciare un avvertimento ai girelliani, fermi nel sostenere le ipotesi dei giovani girelliani Daniele Corini e Michele Zanardi (sindaco di Villanuova).

Difficile dire se le cose stiano così e se il presunto avviso parta realmente da Del Bono o soltanto da parte dei suoi sostenitori. Ad oggi il nome più forte tra quelli in campo sembra essere Zanardi, mentre il segretario cittadino Giorgio De Martin – che potrebbe essere il suo principale avvversario – non ha mai sciolto le riserve. In caso di scontro a due l’esito sarebbe tutt’altro che certo: entrambi i fronti, infatti, si dicono sicuri della vittoria. Ma nessuno formalmente vuole arrivare alla conta. Manovre per arrivare alla trattativa finale da una posizione di favore?

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5 Commenti

  1. Contributo alla Candidatura Unitaria alla Segreteria Provinciale di Brescia SEGRETARIO della prof.ssa Patrizia Avanzini Sindaco di Padenghe sul Garda

    Cari amici e amiche dei Circoli PD,
    desidero esprimere e lanciare una mia idea nonché proposta per una candidatura al femminile per ricoprire la Segreteria Provinciale del PD alle prossime imminenti elezioni/votazioni nel mese di novembre c.a.
    Ringrazio Michele Orlando segretario provinciale uscente e Giorgio De Martin segretario cittadino uscente…
    Premesso perché per la prima volta nella storia non candidiamo e votiamo una donna, una donna capace, carismatica, pragmatica e generosa nell’ascolto e questo si è reso evidente anche nel suo attuale mandato di Sindaco della città di Padenghe con risultati concreti e visibili e nella sua disponibilità non indifferente nella segreteria provinciale del PD.
    Oltre al fatto che sarebbe auspicabile finalmente avere in rappresentanza una donna, preparata, disponibile e ben voluta, oltre ad avere grande stima e amicizia con molti personaggi del Nazionale. Certo il mio auspicio… visto i vari appuntamenti nel mese di novembre (referendum sull’acqua, nella Città di Brescia elezioni/rinnovo dei Consigli di Quartiere e poi anche le primarie del PD), sarebbe da arrivare –politicamente parlando- ad evitare le classiche primarie, ovvero un’unica candidata alla Segreteria Provinciale.
    Ovviamente sto parlando della prof.ssa Patrizia Avanzini Sindaco di Padenghe sul Garda.
    Sarebbe un bel segnale di compattezza e unità espressa di recente a Roma.
    “Unità, unità, unità” ripetuto ritmicamente. Lo abbiamo urlato noi uomini e donne del Pd presenti in piazza del Popolo alla manifestazione contro il governo.
    Quella piazza è per l’Italia e per le nostre Città. Grazie a tutte e a tutti”.
    Celso Vassalini del Circolo PD Brescia Est.

    • Mi chiedevo se Celso Vassalini è la stessa persona che partendo da lunga militanza politica ed a più livelli nei socialisti poi transitato con la “pasionaria” Castelletti, è quello che di seguito approdò da attivista convinto nella Lega maroniana e quindi assai di recente fu visto in prima fila con i grillini cittadini persino cercando di candidarsi qua e là. Ora è un piddino renziano convinto, e quindi gli restano ancora pochi “transiti” per chiudere il cerchio di frequentazione dell’arco costituzionale dei partiti ancora in vita. Beato lui che cambia così rapidamente e readicalmente le proprie convinzioni…

  2. Cortese scorretto/a persona che nasconde il suo vero nome, le ricordo che sono oramai 5 anni che sono iscritto al PD Circolo PD Brescia Est. Quindi vai pure al ciapal nel…. Come mai lei è andato in pensione anticipata…?

  3. Cortese scorretto/a persona che nasconde il suo vero nome, le ricordo che sono oramai 5 anni che sono iscritto al PD Circolo PD Brescia Est. Quindi vai pure al ciapal nel…. Come mai lei è andato in pensione anticipata dipendente della banca…?

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