Almeno un quarto dei lavoratori impiegati per la raccolta delle olive è risultato in «nero».
I carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro di Brescia, insieme ai colleghi di Salò e Desenzano, hanno effettuato numerosi controlli nelle zone del lago di Garda e della Valtenesi, portando avanti la lotta al lavoro nero.
Ventotto le aziende controllate sul territorio e nelle quali il lavoro nero è emerso come pratica comune.
In tutte le ispezioni, fanno sapere i carabinieri, sono state riscontrate irregolarità.
Su 116 lavoratori 28 erano in nero. Sei aziende sono state raggiunte da ordinanze di sospensione dell’attività, ma hanno provveduto subito ad assumere i lavoratori privi di contratto per almeno tre mesi. Quasi 50 mila euro la somma totale delle sanzioni.