Il conte Piero Catturich Ducco, di Camignone di Passirano, è stato assolto – con formula piena – dall’accusa di catturare illegalmente uccelli. A deciderlo, confermando la richiesta del pm, sono stati i giudici del Tribunale di Brescia, che hanno creduto alla versione fornita dall’arzillo 93enne.
L’uomo, infatti – nell’interrogatorio – ha spiegato che i volatili venivano catturati non per cucinarli e tanto meno per venderli, ma semplicemente per studiarli, liberandoli poi per restituirli al loro habitat. I magistrati hanno confermato. E non era la prima volta che un tribunale si pronunciava sull’attività del conte: anche in quell caso i giudici avevano deciso che non si trattava di uccellagione.