Così come avveniva in passato o forse anche peggio: Sulzano, Marone, Sale Marasino si ritrovano nella morsa dei camion e dello smog causato dal traffico.
È la conseguenza della limitazione imposta sulla provinciale 510 e che prevede il divieto di transito sul viadotto Mesagolo per i mezzi che superano le 30 tonnellate.
Notevoli i disagi provocati dal provvedimento: i tir sono costretti a viaggiare sulla vecchia litoranea, passando tra le case e i negozi dei centri abitati. Inevitabile l’innalzamento dei livelli di smog e l’aumento dei rischi per i residenti.
Al momento non vi sono alternative, ma i disagi dovrebbero terminare, secondo quanto riferisce il Broletto e riporta Bresciaoggi, con la riapertura del viadotto entro la fine dell’anno.