Brescia non respira: continua il blocco delle auto più inquinanti

Si fa sempre più concreto il rischio che dalla prossima settimana, in città e hinterland, scattino anche le limitazioni di secondo livello

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Continua a Brescia il blocco delle auto più inquinanti scattatato venerdì 21 dicembre, dopo cinque giorni di sforamento consecutivo dei parametri relativi alla concentrazione di Pm10 nell’aria. Le nuove misure che fermano molti diesel e alcune auto benzina sono state revocate da oggi nelle province di Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo e Cremona.

Mentre nella leonessa – come a Monza – i blocchi di primo livello continueranno fino a che non si registreranno due giorni consecutivi da bollino verde. Il meteo, in assenza di vento e piogge, non aiuta a migliorare la qualità dell’aria (qui il sito con le rilevazioni Arpa). E si fa sempre più concreto il rischio che dalla prossima settimana scattino anche le limitazioni di secondo livello, con ulteriori limitazioni alla circolazione stradale di alcuni veicoli.

LIMITAZIONI DI SECONDO LIVELLO

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4 Commenti

    • Già, ed è dagli anni sessanta che l’omicidio premeditato vede gli assassini (pubblici e privati) a piede libero e disinvoltamente impegnati nella reiterazione del reato…

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