Leno piange Rinaldo Floriani, appassionato di bici e fondatore della Pro loco

Nel 1976 si era travestito da ciclista infiltrandosi alla locale tappa del Giro d'Italia. In molti, giornalisti compresi, ci erano caduti. Molti di più sono quelli che oggi lo piangono

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(lu.ort.) Sono in molti, in queste ore, a piangere Rinaldo Floriani, scomparso all’età di 78 anni a causa di un infarto. Floriani, per tutti “Cassetta”, era originario di Leno, dove aveva anche contribuito a fondare la locale associazione Pro Loco, ma nel 1997 – dopo il matrimonio – si era trasferito a Desenzano del Garda.

Al nome di Rinaldo Floriani è legata anche l’iniziativa del “Carnevale dei Carnevali”. Ma non solo. Appassionato di ciclismo aveva guidato l’Usc Lenese e organizzato il Trofeo Avis, coinvolgendo centinaia di atleti. Bresciaoggi, ricordandolo, cita anche un episodio curioso: nel 1976 si era travestito da ciclista infiltrandosi alla locale tappa del Giro d’Italia. In molti, giornalisti compresi, ci erano caduti. Molti di più sono quelli che oggi lo piangono.

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