Entra, infatti, in vigore il divieto di produrre e vendere cotton fioc con il bastoncino di plastica. L’Italia è il primo paese dell’Unione europea ad adottare questa misura, contenuta nella legge di bilancio del 2017. Dal primo gennaio sarà possibile produrre e vendere solo cotton fioc biodegradabili e compostabili. Inoltre, i produttori dovranno indicare nell’etichetta le regole per smaltire i cotton fioc in maniera appropriata.
I bastoncini di plastica dei cotton fioc, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rappresentano il 9% dei rifiuti ritrovati sulle spiagge italiane, una media di 60 per ogni spiaggia. Quello che non si può monitorare, sono gli animali marini che muoiono per aver ingerito queste plastiche. Nella stessa legge di bilancio era contenuta anche un’altra misura, quella relativa alla bando delle microplastiche, particelle di diametro inferiore ai 5 millimetri, usate di solito nei prodotti cosmetici o per l’igiene. Si tratta di minuscoli granelli di plastica che finiscono nei fiumi e nei mari, vengono mangiati dai pesci e attraverso la catena alimentare finiscono sulle nostre tavole.