Neonati morti al Civile, De Luca: a Napoli sarebbe successo il finimondo

A dirlo è stato nelle scorse ore il governatore della Campania, che ha commentato così il caso delle morti di neonati al Civile

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Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

“Sono morti 3 bambini all’ospedale di Brescia, non tre formiche, e non è successo niente. A Napoli basta un imbecille che fa una foto a una formica ed è la fine del mondo”. A dirlo è stato nelle scorse ore il governatore della Campania Vincenzo De Luca (Pd), che ha commentato così il caso delle morti di neonati al Civile.

“Dobbiamo recuperare anni e anni di discredito che ci hanno lanciato addosso – ha aggiunto – ma queste cose non sono casuali. Se blocchiamo la mobilità passiva, ovvero la quantità di cittadini campani che vanno ad operarsi fuori regione, alcuni ospedali del Nord dovrebbero chiudere perché vivono con i 300 milioni che la Campania trasferisce al Nord. Il conflitto d’interesse c’è”.

Parole pesanti e fuori luogo. Tanto da far venire il dubbio che a parlare non sia stato l’esponente del Pd, ma la sua celeberrima imitazione fatta in tv da Maurizio Crozza.

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3 Commenti

  1. Il business della sanità: il malato è solo una pedina dalla quale prendere soldi pubblici. Bravo De Luca. Quanto ai luoghi comuni sul sud, non nascondiamoci dietro ad un dito: moltissimi sono realtà e la gente onesta del sud lo ammette e scappa da quell’ambiente e da quella società tanto piena di complimenti quanto ipocrita e senza senso pratico. Certo, ci sono eccezioni. Ma la regola è questa. Quindi riscattatevi con i fatti e smettetela di giocare con la pelle della gente.

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