Beccalossi: Daspo ai genitori che insultano durante le partite dei bambini

Lo dichiara il consigliere regionale commentando l’episodio avvenuto a Carpenedolo (BS) durante una partita di basket under 13

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Viviana Beccalossi
Viviana Beccalossi

“Una sorta di “Daspo” per allontanare i genitori incivili durante le partite di bambini e ragazzi o, in alternativa, il ritiro immediato dei ragazzi al primo insulto proveniente dalle tribune. Tutte le società sportive lombarde dovrebbero seguire l’esempio di Marco Giazzi, che ieri ha tolto dal campo la sua squadra Under 13 di basket dopo le continue proteste e insulti di alcuni genitori verso un arbitro di soli 14 anni”.

Lo dichiara Viviana Beccalossi, consigliere regionale del Gruppo Misto, commentando l’episodio avvenuto a Carpenedolo (BS) durante una partita di basket under 13,con l’allenatore Marco Giazzi che ha fatto sospendere una partita a causa delle continue intemperanze dei genitori.

“E’ inconcepibile, per non dire vergognoso –continua Viviana Beccalossi- che i massimi enti dello sport italiano continuino a chiudere un occhio su quello che accade ogni fine settimana durante le partite di bambini e ragazzi. Mi chiedo cosa pensino di insegnare ai propri figli quei genitori che arrivano addirittura a insultare un arbitro minorenne e gli atleti avversari. Poi non ci si lamenti di quello che avviene negli stadi di Serie A, se già dalle partite giovanili lo sport diventa la valvola di sfogo per i peggiori istinti, con l’aggravante che li si commette davanti a bambini”.

“A Marco Giazzi –conclude Viviana Beccalossi- tutta la stima e solidarietà per un gesto coraggioso. Mi auguro che possa essere premiato per quanto fatto e che, in attesa che si concretizzi l’idea di creare un vero e proprio ‘Daspo’ per chi con la maleducazione rovina lo sport, ci pensino dirigenti, allenatori e accompagnatori delle squadre giovanili lombarde”.

 

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